Medio Oriente

Iran, futuro luminoso per la cooperazione con Roma nel campo dell’energia

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha affermato che l’Iran, grazie agli sforzi eroici compiuti dal tenente generale Qassem Soleimani, ha svolto un ruolo significativo nella protezione dei cristiani iracheni e siriani contro i terroristi Daesh. Hossein Amir-Abdollahian ha fatto queste dichiarazioni martedì durante l’incontro in Vaticano con il segretario di Stato, Pietro Parolin e il ministro degli Esteri, Paul Richard Gallagher.

Secondo una lettura dell’incontro sul sito web del ministero degli Esteri iraniano, i funzionari delle due parti hanno sottolineato la necessità di stabilire una sicurezza e una pace sostenibili nel mondo, in particolare nell’Asia occidentale.

In un tweet dopo l’incontro durato due ore, Amir-Abdollahian ha affermato di essere d’accordo sulla necessità di soluzioni politiche per risolvere le crisi globali, specialmente in Ucraina e Yemen. I funzionari vaticani hanno affermato che il Papa tiene in grande considerazione la Repubblica Islamica.

Durante l’incontro, il capo della diplomazia iraniana ha anche affermato che Teheran si oppone alla guerra in Ucraina nella stessa misura in cui si oppone alle guerre in altre parti del mondo. Ha affermato che la Repubblica Islamica è particolarmente preoccupata e si sforza di prevenire lo scoppio di una crisi nel nord della Siria.

Amir-Abdollahian ha anche spiegato la posizione di lunga data dell’Iran sulla necessità di tenere un referendum nei territori palestinesi occupati, dove gli indigeni della Palestina – musulmani, cristiani o ebrei – voterebbero per decidere il destino della loro terra.

Italia tra i primi Paesi in Europa per volume di scambi con l’Iran

Nel corso delle sue osservazioni, il ministro degli Esteri iraniano ha fatto riferimento ai negoziati multilaterali per rilanciare l’accordo con l’Iran del 2015, affermando che l’Iran sta seriamente perseguendo un accordo “buono” e “sostenibile” per riportare gli Stati Uniti al rispetto dell’accordo.

Amir-Abdollahian ha concluso una visita di due giorni in Italia con l’obiettivo di rafforzare le relazioni di Teheran con Roma e la Chiesa cattolica. Lunedì ha tenuto colloqui con il suo omologo italiano Luigi Di Maio per perseguire la cooperazione politica, economica e commerciale.

I due hanno discusso una serie di questioni tra cui la situazione in Afghanistan, Yemen e Ucraina e la ripresa dei colloqui sul rilancio del PACG. Al termine dell’incontro, l’alto diplomatico iraniano ha dichiarato che c’è un promettente futuro luminoso per la cooperazione tra Teheran e Roma nel campo dell’energia.

I rapporti tra Teheran e Roma hanno conosciuto alti e bassi negli ultimi anni. Eppure, l’Italia si è classificata ai primi posti in Europa per volume di scambi con l’Iran.

di Redazione

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