Ayatollah Makarem Shirazi scrive al Papa: indispensabile collaborazione tra leaders religiosi per salvare umanità
Ultimamente alcune autorità del Vaticano hanno chiesto ai leaders del mondo islamico di prendere una posizione ferma nei confronti dei selvaggi attacchi del gruppo Takfiri del Daesh contro i cristiani ed altre minoranze religiose che vivono nell’Iraq settentrionale.
Anche Vostra Eccellenza, nel corso di una lettera inviata al Segretario generale delle Nazioni Unite, ha chiesto di unire tutti gli sforzi e le possibilità per impedire la massiccia violenza contro la comunità Cristiana e le popolazioni di altre minoranze religiose in Iraq.
Unendomi a questa proposta e condannando fortemente queste atrocità, dichiaro di essere fermamente convinto che ogni tipo di collaborazione e vicinanza tra i leaders delle diverse religioni nel mondo, sia indispensabile per fermare la violenza.
Pertanto chiedo a tutti i musulmani sparsi nel mondo di far sentire la loro voce di condanna dinanzi a questi crimini contro l’umanità intera e propongo di riflettere su due punti importanti:
1 – I gruppi Takfiri, sono il male e la piaga più grande del mondo odierno e ciò non riguarda in nessun modo la loro fede religiosa o la loro appartenenza nazionale. Sono anni che gridiamo al pericolo ed io stesso tre anni fa durante il nostro incontro con il presidente del Consiglio Papale del Vaticano, riferendomi al pericolo dei gruppi Takfiri gli dissi: “Non trascorre una settimana che io nei miei sermoni non condanni il comportamento violento di questi estremisti, ricordando che è sbagliato attribuire le loro azioni selvagge all’Islam”.
Le Parole testuali del Sacro Corano descrivono il Profeta dell’Islam, la Misericordia per tutto il mondo, mentre molti capi politici e autorità religiose del mondo, purtroppo scegliendo spesso il silenzio, hanno contribuito alla loro espansione appoggiandoli così nei fatti.
Senza l’appoggio e il sostegno finanziario, logistico e militare di alcuni Paesi occidentali e dei governi fantoccio regionali, il gruppo Daesh e altri gruppi estremisti come loro, non avrebbero mai trovato la possibilità di sopravvivere e di commettere tanti crimini e spargimenti di sangue in modo così massiccio e crescente.
2 – Mi aspetto reciprocamente che le prese di posizioni della Santa Sede durante il mandato di Vostra Eccellenza dinanzi ai crimini commessi sotto diversi nomi, siano più dirette e trasparenti, che essi siano compiuti contro le minoranze cristiane nei Paesi islamici oppure contro le popolazioni islamiche in minoranza nei Paesi occidentali e non solo.
Prego Iddio l’Altissimo che assista Voi e i Vostri collaboratori.
Naser Makarem Shirazi
25 Shawwal 1435
31 Shahrivar 1393
22 Agosto 2014