Attentati dei “ribelli” fanno strage in Siria
I “ribelli” siriani hanno effettuato oggi due distinti attacchi terroristici nella città di Hama e nella provincia settentrionale di Raqa, causando decine di morti e feriti.
“Un camion imbottito di esplosivo è stato fatto esplodere vicino la caserma dei servizi segreti militari, uccidendo almeno cinque persone e ferendone più di 20”, riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani. La televisione di Stato siriana ha riferito che nell’esplosione avvenuta all’ingresso della città di Hama, quattro persone sono state uccise e 22 ferite.
In provincia di Raqa, due kamikaze si sono fatti esplodere all’interno di una base militare, uccidendo diversi soldati siriani. Secondo le fonti, due terroristi del gruppo Stato Islamico dell’Iraq e il Levante si sono fatti saltare in aria nei pressi del quartier generale dell’esercito, situato a nord della roccaforte del gruppo nella capitale della provincia di Raqa.
Scontri tra le forze dell’esercito siriano e Isil sono scoppiati dopo le esplosioni che hanno ucciso diversi soldati. Il numero esatto non è ancora stato dichiarato.