Astronomi scoprono centinaia di nuovi pianeti
Più di 300 pianeti minori sono stati identificati oltre l’orbita di Nettuno, ma rimanendo all’interno del sistema solare, sono stati scoperti oltre un centinaio di altri oggetti transnettuniani, secondo un nuovo studio pubblicato su The Astrophysical Journal Supplement Series. Lo studio, condotto dai dottorandi Pedro Bernardinelli, Gary Bernstein e Masao Sako, professori della School of Arts and Sciences dell’Università della Pennsylvania, descrive anche un nuovo modo di rilevare simili tipi di oggetti e potrebbe aiutare la ricerca di nuovi pianeti.
I ricercatori hanno fatto le loro scoperte utilizzando i dati raccolti in quattro anni dal Dark Energy Survey (Des), progettato per studiare galassie e supernova. “Il numero di Tno che puoi trovare dipende da quanta parte del cielo guardi e qual è la cosa più debole che riesci a trovare”, ha dichiarato Bernstein al sito web universitario Penn Today.
Gli astronomi hanno sviluppato un modo per tracciare il movimento dei Tno. Secondo Penn Today, i nuovi sondaggi Tno effettuano misurazioni ogni una o due ore, consentendo ai ricercatori di seguire più facilmente il movimento dei corpi celesti distanti. “I sondaggi Tno dedicati hanno un modo per vedere l’oggetto muoversi ed è facile rintracciarli. Tra le cose principali che abbiamo fatto in questo documento è stata quella di trovare un modo per recuperare quei movimenti”, ha dichiarato Bernardinelli.
Elenco pianeti
Bernardinelli ha compilato un elenco di sette miliardi di “punti”, tutti i possibili oggetti rilevati al di sopra dei livelli di sfondo dell’immagine, fino a 400 candidati che sono stati visti in almeno sei notti di osservazione, verificando infine i risultati. “Abbiamo questo elenco di candidati e quindi dobbiamo assicurarci che siano effettivamente cose reali”, ha dichiarato Bernardinelli.
Dopo mesi di analisi e sviluppo del metodo, i ricercatori hanno filtrato l’elenco dei candidati fino agli attuali Tno. Hanno trovato 316 Tno reali, tra cui 245 scoperte fatte da Des e 139 nuovi oggetti non precedentemente identificati. “Ci sono molte idee su pianeti giganti che erano nel sistema solare e non ci sono più, o pianeti che sono lontani e massicci ma troppo deboli per essere notati ancora”, ha dichiarato Bernstein.
di Redazione