In reazione all’assassinio dello scienziato iraniano, Mohsen Fakhrizadeh, il Relatore speciale delle Nazioni Unite, Agnes Callamard, ha affermato che un omicidio extraterritoriale mirato, al di fuori di un conflitto armato, è una violazione del diritto internazionale dei diritti umani.
In un tweet di venerdì, Agnes Callamard ha scritto: “Assassinato Mohsen Fakhrizadeh, il principale scienziato nucleare iraniano: molte domande ancora sulle circostanze della sua uccisione. Nessun attore statale o non statale ha ancora rivendicato la responsabilità”.
“Un omicidio extraterritoriale mirato, al di fuori di un conflitto armato, è una violazione del diritto internazionale dei diritti umani che proibisce la privazione arbitraria della vita e una violazione della Carta delle Nazioni Unite che proibisce l’uso della forza extraterritoriale in tempi di pace”, ha aggiunto.
“Gli obblighi internazionali in materia di diritti umani si applicano alla condotta di uno Stato al di fuori del suo territorio come confermato dalla Corte internazionale di giustizia, dal Comitato per i diritti umani, dalla Commissione interamericana dei diritti umani e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo”, ha dichiarato.
“Gli Stati che non adottano misure ragionevoli per risolvere le loro controversie internazionali con mezzi pacifici non rispettano il loro obbligo positivo di garantire il diritto alla vita”, ha osservato Callamard.
Fakhrizadeh è stato assassinato venerdì durante un attacco terroristico da parte di un certo numero di aggressori nella città di Absard, nella contea di Damavand, nella provincia di Teheran.
di Redazione
