Assassinati da Israele
Ancora sangue in Terra di Palestina, ancora sangue innocente versato tra l’indifferenza di un mondo distratto se non complice. Due adolescenti palestinesi sono stati assassinati ieri dalle truppe israeliane in attacchi separati nella Cisgiordania occupata.
Il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese ha dichiarato venerdì che un ragazzo di 14 anni, identificato come Adel Ibrahim Daoud, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco alla testa nella città di Qalqilya, nel nord della Cisgiordania.
Il ministero ha aggiunto che l’altra vittima, Mahdi Ladadweh di 19 anni, è stata colpita venerdì sera a colpi d’arma da fuoco vicino alla città di Ramallah. Il giovane è stato portato d’urgenza in ospedale per ricevere le cure, ma pochi istanti dopo è deceduto a causa delle gravi ferite.
I soldati israeliani hanno cercato di arrestare il giovane dopo avergli sparato. Hanno anche aggredito i palestinesi che cercavano di soccorrerlo.
L’esercito israeliano ha recentemente condotto incursioni notturne e uccisioni nella Cisgiordania settentrionale, principalmente nelle città di Jenin e Nablus, dove si sono formati nuovi gruppi di combattenti della Resistenza palestinese.
Più di 150 palestinesi sono stati assassinati dalle truppe israeliane nei territori palestinesi occupati da Israele dall’inizio dell’anno, di cui 51 nella Striscia di Gaza durante i tre giorni di attacco in agosto. Più di 30 dei martiri provenivano da Jenin o assassinati nella regione di Jenin.
di Redazione