Argentina, vescovo accusato di abusi sessuali
Un vescovo cattolico accusato di aver abusato sessualmente di giovani uomini che studiavano per diventare sacerdoti, è stato dichiarato colpevole da un tribunale del nord dell’Argentina, chiudendo oltre una settimana di testimonianze spesso esplicite nell’ultimo procedimento penale per crimini sessuali contro la chiesa mondiale.
Papa Francesco, ex arcivescovo di Buenos Aires e primo pontefice latinoamericano, si è più volte scusato per i crimini commessi in passato dai sacerdoti e si è impegnato a porre fine agli insabbiamenti assicurando che gli abusi sessuali dei preti siano “cancellati dalla faccia della terra”.
L’ultimo caso in Argentina è incentrato sulle accuse secondo cui Gustavo Zanchetta, vescovo di Orano nella provincia settentrionale di Salta, avrebbe abusato di giovani uomini che studiavano per il sacerdozio in un seminario da lui fondato nel 2016.
di Redazione