Arabia Saudita: tre (strani) attentati suicidi colpiscono anche il Regno
di Redazione
Una strana sequenza di tre attentati suicidi si è verificata ieri in Arabia Saudita, rinomata culla del terrorismo internazionale. Al momento non ci sono state rivendicazioni degli attentati.
L’ultima delle esplosione è avvenuta in uno dei tre luoghi più sacri dell’Islam, la Moschea del Profeta a Medina, nei pressi del luogo di sepoltura del profeta dell’Islam Maometto.
Altre esplosioni sono avvenute nella città del Mar Rosso di Jeddah vicino al consolato degli Stati Uniti e ad al-Qatif, regione a maggioranza sciita situata sul lato orientale del Paese. Il ministero dell’Interno ha riferito che due agenti di sicurezza sono rimasti feriti nell’attentato di Jeddah.
Nell’attentato avvenuto ad al-Qatif, nei pressi di una moschea sciita, è rimasto ucciso solo l’attentatore che, grazie al pronto intervento dei comitati di protezione non è riuscito a farsi esplodere dentro la moschea.
In un comunicato rilasciato ieri sera, il movimento libanese Hezbollah sottolinea l’evidente disprezzo da parte di questi terroristi verso i luoghi santi dei musulmani.