Due milioni di pellegrini sono arrivati in Arabia Saudita da tutte le parti del mondo per compiere il pellegrinaggio durante l’attuale stagione dell’Umrah.
Gli ingressi del Regno registrano l’arrivo di 1.964.964 pellegrini dall’estero, dall’inizio della stagione dell’Umrah il 1° Muharram 1444 (30 luglio).
Il numero di arrivi attraverso gli aeroporti ha raggiunto 1.783.392 pellegrini, mentre il numero di arrivi via terra è stato di 180.363, mentre il numero di pellegrini arrivati via mare è stato 1.209 pellegrini.
I pellegrini dell’Indonesia, la nazione musulmana più popolosa, si sono classificati al primo posto tra i paesi con il maggior numero di pellegrini. Un totale di 551.410 pellegrini indonesiani sono arrivati nel Regno durante la stagione in corso.
Il Pakistan è arrivato secondo con 370.083 pellegrini, mentre l’India è arrivata terza con 230.794 pellegrini. L’India è seguita dall’Iraq con 150.109 pellegrini e dall’Egitto con 101.657 pellegrini. Il Bangladesh è arrivato ultimo con 11.984 pellegrini.
Ci sono 470 aziende e stabilimenti sauditi autorizzati a fornire servizi ai pellegrini e ai visitatori durante i 10 mesi della stagione dell’Umrah che terminerà il 29 di Dhul Qaada, appena prima del pellegrinaggio annuale dell’Hajj.
Arabia Saudita estende periodo del visto
L’Arabia Saudita ha esteso il periodo del visto Umrah da un mese a tre mesi e i pellegrini possono viaggiare in tutto il Regno durante il periodo del visto. Il periodo del visto terminerà prima dei tre mesi se si sovrappone alla stagione dell’Hajj.
Il Ministero dell’Hajj e dell’Umrah ha sottolineato la necessità che le aziende e gli stabilimenti dell’Umrah si impegnino a fornire tutti i pacchetti di servizi richiesti ai pellegrini con l’obiettivo di aumentare la qualità dei servizi nel settore e facilitare il viaggio dei pellegrini in modo da raggiungere gli obiettivi della Visione del Regno 2030.
Il ministero ha affermato che il numero totale di beneficiari dell’applicazione “Nusk” (in precedenza app Eatmarna) ha raggiunto oltre 20 milioni e questi includono vari tipi di permessi, per eseguire l’Umrah e la preghiera nella Grande Moschea, visitare la Moschea del Profeta, oltre a pregare nel Rawdah Sharif.
Il numero dei beneficiari dei servizi in corso di estensione dai Centri Enaya alla Mecca e Medina, che si occupano di servire i pellegrini dell’Umrah provenienti dall’estero, ha raggiunto oltre 100mila beneficiari.
di Redazione
