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Ansarullah: è stato il popolo yemenita a sventare i complotti degli Stati Uniti

Il leader del movimento di Resistenza yemenita Ansarullah ha affermato che gli Stati Uniti hanno cercato di innescare il caos in Yemen per prendere il pieno controllo del Paese, ma la rivoluzione popolare del 2014 ha sventato il complotto. Abdul-Malik al-Houthi ha pronunciato queste osservazioni in un discorso trasmesso in diretta dalla capitale yemenita Sana’a per commemorare l’ottavo anniversario della rivoluzione del 21 settembre contro un regime sostenuto dai sauditi.

Nel 2014, il popolo dello Yemen ha organizzato una rivolta popolare contro il regime sostenuto dai sauditi di Abd Rabbuh Mansur Hadi. Il movimento Ansarullah ha preso il controllo del governo con sede a Sana’a il 21 settembre dopo le proteste diffuse in tutto il paese, seguite dalla fuga di Hadi a Riyadh.

“La rivoluzione del 21 settembre, dal punto di vista religioso, morale e nazionale, era ed è tuttora un requisito per il Paese e avvantaggia la nostra nazione. Il movimento rivoluzionario era ampio negli obiettivi e nello slancio popolare, e non apparteneva a un gruppo specifico, ma piuttosto a tutto il popolo yemenita”, afferma al-Houthi.

Sottolineando che la rivoluzione yemenita è avvenuta nel momento in cui le politiche americane dominavano nel Paese, il leader di Ansarullah ha affermato che tali politiche hanno fatto precipitare lo Yemen nella distruzione totale e gli Stati Uniti hanno cercato di utilizzare i conflitti all’inizio della rivoluzione a proprio vantaggio.

“Prima della rivoluzione, l’ambasciatore americano era il presidente dello Yemen. Gli americani hanno cercato di sfruttare l’indipendenza della nostra nazione e di dominare il nostro Paese indirettamente e senza guerre. Il complotto americano si basava sull’aumento del divario politico in linea con la disintegrazione interna del nostro Paese”, dichiara il leader della Resistenza.

Ansarullah: Usa hanno adottato una politica distruttiva nello Yemen

Gli Stati Uniti hanno adottato una politica distruttiva nello Yemen e non si sono preoccupati degli interessi del popolo yemenita. Washington ha lavorato per intensificare il caos nello Yemen, ed è stato il movimento del popolo yemenita a sventare i complotti del Stati Uniti e suoi alleati.

Il leader di Ansarullah ha affermato che gli Stati Uniti stanno lavorando per privare l’esercito yemenita delle sue capacità militari e che Washington ha trasformato la sua ambasciata a Sana’a in un quartier generale per la gestione di tutte le attività di sabotaggio nello Yemen. Al-Houthi ha affermato che l’aggressione allo Yemen ha rivelato la realtà di coloro che vogliono continuare a dominarlo e quella della loro politica ostile.

Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, i più stretti alleati degli Stati Uniti nella regione dopo il regime israeliano, hanno avviato nel marzo del 2015 una devastante aggressione militare contro lo Yemen.

In occasione dell’anniversario della rivoluzione del 2014, l’esercito yemenita ha mostrato i muscoli alla coalizione aggressiva saudita svelando nuovi missili. I nuovi sistemi di difesa yemeniti sono stati presentati durante una imponente parata militare alla presenza di Mehdi al-Mashat, comandante in capo delle forze armate yemenite e capo del Consiglio politico supremo del Paese.

di Redazione

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