Ancora scontri a Gerusalemme in vista dei colloqui tra Kerry e Abbas
Altra giornata di tensione e scontri in Cisgiordania. La polizia israeliana ha attaccato questa mattina i manifestanti palestinesi nella zona di Issawiya a Gerusalemme Est, che protestavano contro l’incontro tra il presidente palestinese Abbas e il capo della diplomazia di Washington John Kerry, nella capitale giordana di Amman, per colloqui incentrati sulle crescenti tensioni a Gerusalemme Est e in particolare nella Spianata delle moschee.
Dopo che la polizia ha chiuso diversi ingressi del quartiere con blocchi di cemento, un centinaio di residenti ha cercato di bloccare la strada principale in segno di protesta. La polizia israeliana ha sparato gas lacrimogeni, bombe a percussione e proiettili di gomma per disperdere la protesta, causando il ferimento di diversi cittadini, tra cui un bambino colpito al volto.
Negli ultimi mesi le tensioni e le violenze sono drammaticamente aumentate in tutta la Cisgiordania. Gran parte dei disordini sono avvenuti a Gerusalemme Est, alimentati dalla scelta effettuata da Israele di intensificare le attività di insediamento in città e dai divieti di accesso per i fedeli palestinesi presso la moschea di Al-Aqsa.