L’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma con riferimento ai seguenti articoli intitolati “Iran, la compagnia aerea legata ai Pasdaran ha diffuso il coronavirus in tutto il Medio Oriente” a firma di Giordano Stabile del 7 maggio 2020 e pubblicato su lastampa.it, e “Quella compagnia aerea che con i suoi viaggi ha contagiato l’Oriente” a firma di Marianna di Piazza del 7 maggio 2020 e pubblicato su il Giornaile.it, smentisce le accuse ivi comprese e si rammarica che codesto autorevole giornale abbia pubblicato notizie infondate e riprese da fonti ostili all’Iran e sostenute dall’amministrazione Usa.
Mahan Airlines, la compagnia aerea privata più grande e di maggior successo nella Repubblica Islamica dell’Iran non ha affiliazioni con il governo ed istituzioni militari dell’Iran ed è riuscita a raggiungere il più alto tasso di crescita del traffico merci e passeggeri durante i suoi quasi due decenni di attività e ricevere vari riconoscimenti da diversi Paesi ed organizzazioni aeronautiche.
Questa compagnia nonostante le restrizioni oppressive e disumane degli Stati Uniti contro il popolo iraniano, è stata in grado di funzionare bene nel trasporto di passeggeri e merci nelle sue varie destinazioni di volo e di guadagnare un alto grado nella soddisfazione dei suoi interlocutori.
I 12 voli settimanali della Mahan Airlines sono stati sospesi da sabato 1 febbraio 2020, secondo le disposizioni del Governo, fino a nuovo avviso. Sono stati effettuati solo cinque voli per il trasferimento di studenti iraniani dalla Cina e di cittadini cinesi che vivevano in Iran, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e sotto la supervisione del Ministero della Sanità iraniano.
Da allora tutti i voli sono stati destinati al trasporto di merci, in particolare di attrezzature mediche umanitarie donate dal governo cinese all’Iran per far fronte al coronavirus, come all’Italia. Al momento, la compagnia non ha voli di linea passeggeri verso la Cina e anche i voli di transito sono stati sospesi a causa del divieto di viaggio dei cittadini cinesi da parte del governo cinese.
Tutti i protocolli sanitari annunciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Sanità dell’Iran per la disinfezione di merci e aeromobili e le modalità di comportamento degli assistenti di volo prima, durante e dopo il volo sono stati eseguiti secondo i più alti standard e sotto la supervisione del suddetto Ministero. Pertanto, anche le affermazioni formulate sui dipendenti di questa compagnia vengono respinte.
Molto tempo dopo la cancellazione dei voli di Mahan Airlines, molte compagnie aeree in Europa e Asia, tra cui Malaysia Airlines, Singapore Airlines, SriLankan Airlines, Emirates ed Etihad, Ana e Asiana Airlines, Aeroflot hanno continuato i loro voli passeggeri giornalieri verso le varie città della Cina, anche a Wuhan.
Il portavoce del Ministero degli Affari Esteri iraniano, Abbas Mousavi, ha attribuito la salute degli studenti iraniani di ritorno dalla Cina ai sacrifici dell’equipaggio della Mahan Airlines nel pieno rispetto degli standard sanitari e sottolineato che gli sforzi del Ministero degli Esteri erano finalizzati ad attrarre donazioni volontarie da governi e nazioni amici, nonché da organizzazioni internazionali, e coordinare il loro trasferimento in Iran, molti dei quali attraverso i voli della Mahan Airlines.
Gli studenti e cittadini stranieri che vivono in Iran, anche nella città santa di Qom, come la popolazione iraniana e come cittadini stranieri in Italia, hanno passato il periodo di quarantena nelle loro abitazioni ed osservato i protocolli sanitari. L’affermazione sulla trasmissione del virus attraverso loro è completamente priva di fondamento ed è stata presentata senza alcuna prova.
Il successo della Repubblica Islamica dell’Iran nel controllo del Coronavirus, registrando il più alto tasso di recupero della malattia e riducendo significativamente il numero di vittime nella regione asiatica, ha reso il nostro Paese tra i protagonisti al mondo ed è stato confermato dall’Organizzazione mondiale della sanità. La riapertura economica del Paese e l’eliminazione di una parte significativa delle restrizioni di quarantena non hanno modificato la tendenza al ribasso. Questo non è gradito ai nemici dell’Iran che stanno cercando di mettere in discussione il successo del sistema sanitario iraniano, attraverso speculazioni ed accuse di manipolazioni statistiche.
Infine, è alquanto discutibile riportare senza ulteriori ricerche, le accuse della Bbc arabic, con alle spalle una storia di contenuti anti iraniani non documentati ed inattendibili. Questa Rappresentanza chiede la pubblicazione di questo chiarimento sulla prossima edizione dei quotidiani online sopracitati in ottemperanza alla Legge sulla stampa n. 47 dell’8.2.1948, art. 8.
Roma, 08/05/2020
Sezione delle Diplomazia Pubblica
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA ISLAMICA DELL’IRAN
Roma
