Ambasciata iraniana: assassinio Haniyeh minaccia sicurezza mondiale
L’ambasciata iraniana a Roma ha avvertito che l’assassinio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh a Teheran, viola tutti i principi del diritto internazionale e rappresenta una seria minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale.
Nella dichiarazione, l’ambasciata iraniana ha affermato che il vile assassinio di Haniyeh, mentre era ospite ufficiale della Repubblica Islamica, è un chiaro segno della natura illecita del regime sionista. Ha riferito che il silenzio assordante della comunità internazionale e il sostegno dei Paesi occidentali a Israele nel contesto della sua guerra genocida contro Gaza, hanno spinto i criminali a continuare i loro crimini e ad assassinare Haniyeh.
Tali azioni atroci sono gli ultimi sforzi del regime sionista per sbarazzarsi delle conseguenze del genocidio, dell’occupazione e delle politiche di apartheid, che non hanno avuto e non avranno altro risultato se non disonore e codardia, ha aggiunto.
Condannare l’atto terroristico e adottare misure decisive contro l’evidente comportamento terroristico del regime sionista è uno dei punti che la comunità internazionale dovrebbe mettere all’ordine del giorno il prima possibile. Tacere contro il comportamento illegale e aggressivo di questo regime può mettere il mondo e la regione in una situazione di tensione che imporrà pesanti costi a tutti.
Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico del movimento di Resistenza palestinese Hamas, e una delle sue guardie del corpo, sono stati assassinati nella loro residenza nella capitale iraniana nelle prime ore di mercoledì.
di Redazione