Ali Karki ha dedicato la vita alla Resistenza
La sera di venerdì 27 settembre 2024, alle 18:22, l’aeronautica israeliana ha effettuato un’operazione per assassinare il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e un gruppo di altri leader in un complesso residenziale di Haret Hreik, nel sud di Beirut. Il brutale bombardamento ha portato alla morte di Nasrallah e di altri leader. Tra i leader uccisi insieme al segretario generale di Hezbollah c’era il comandante Ali Karki, noto come “Abu al-Fadl”, che era a capo del comando “Sid al-Shuhda’a”. A causa della sua posizione centrale nell’organizzazione e della responsabilità che aveva, è stato uno dei leader il cui volto è stato rivelato solo dopo la loro morte.
In questo articolo esamineremo la vita di Ali Karki, noto per il suo sacrificio e la sua lotta al fianco di Nasrallah.
Biografia di Ali Karki
Ali Karki, conosciuto come “Abu al-Fadl”, è nato il 10 maggio 1962 nel villaggio di Al-Mastiba e proviene dal villaggio di Ain Boswar nel distretto di Nabatiyeh, nel sud del Libano.
Karki si è laureato all’università in Libano prima di unirsi a Hezbollah. Iniziò la sua attività militare partecipando alle operazioni contro l’Idf durante l’invasione israeliana di Beirut nel 1982, e fu uno dei leader di numerose operazioni, la più importante delle quali fu “Operazione Ahmed Kosier”.
Dopo il ritiro israeliano, Karki fu responsabile della creazione delle infrastrutture della Resistenza nel Libano meridionale. Servì come comandante militare della regione meridionale fino al 1996 e contribuì notevolmente al coordinamento delle operazioni contro le forze israeliane fino al 2000.
Karki è stato membro del Consiglio centrale della Shura e del Consiglio militare di Hezbollah sin dalla sua fondazione, e ha anche servito come consigliere di Nasrallah a partire dal 2008. Ha preso parte a importanti operazioni militari, inclusa la guerra del luglio 2006. Dal 2006 fino alla sua morte, ha comandato tutte le unità del quartier generale “Sid al-Shuhada”.
È considerato uno dei migliori strateghi militari di Hezbollah, ed è stato responsabile dello sviluppo delle capacità di combattimento dell’organizzazione utilizzando armi avanzate e tattiche di combattimento non convenzionali.
Figura strategica
Karki è stato una figura centrale nella definizione della strategia di Hezbollah e nelle sue relazioni con il governo siriano. È stato coinvolto nello sviluppo di piani e nella gestione di operazioni contro le organizzazioni terroristiche. Nei media israeliani è stato descritto come responsabile di tutte le operazioni di Hezbollah contro l’Idf e gli insediamenti nel nord di Israele, durante l’operazione “Al-Aqsa Flood”.
Secondo i rapporti, Karki era il terzo uomo nella gerarchia di Hezbollah, e la sua posizione veniva paragonata a quella dei comandanti Fouad Shokar e Ibrahim Akil, anch’essi recentemente uccisi da Israele.
Nel settembre 2019, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato Karki insieme a Fuad Shukar e Ibrahim Akil per aver fatto parte della leadership di Hezbollah. Israele ha tentato di eliminare Karki nel febbraio 2024 nella città di Nabatiyeh, ma non si trovava a bordo del veicolo colpito.
Abu al-Fadl ha dedicato la sua vita a combattere l’occupazione israeliana. Oggi, da martire, continua la sua lotta sulla strada verso Gerusalemme.
di Redazione