L’Algeria ha annunciato un contributo finanziario di 30 milioni di dollari per aiutare a ricostruire la città palestinese di Jenin dopo l’aggressione israeliana. lunedì, Israele ha lanciato un’aggressione su larga scala nella città di Jenin e nel suo campo profughi. Il raid è durato circa 48 ore, e ha provocato la morte di 13 palestinesi e il ferimento di circa 120 altri, oltre a perdite significative per l’infrastruttura.
Secondo il comunicato algerino, “Il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, ha deciso di concedere un contributo finanziario di 30 milioni di dollari per aiutare a ricostruire la città palestinese di Jenin, a seguito del barbaro e criminale attacco sferrato dalle forze di occupazione sioniste alla città di Jenin e al suo campo profughi in Cisgiordania“. Ha aggiunto che: “L’attacco ha provocato molte vittime tra i fratelli palestinesi indifesi e ha causato la distruzione delle infrastrutture, con lo sfollamento di molti palestinesi che hanno lasciato le loro case in cerca di rifugi sicuri”.
Il presidente ha espresso la solidarietà permanente dell’Algeria con “la lotta del popolo palestinese sotto l’occupazione sionista e la sua richiesta dei suoi legittimi diritti nazionali, il primo dei quali è l’istituzione del suo Stato indipendente con Gerusalemme come capitale”.
Giovedì, un comitato governativo ha annunciato che più di 400 edifici sono stati totalmente o parzialmente danneggiati a Jenin a causa dell’aggressione israeliana. Il rapporto sull’inventario dei danni a Jenin evince che quattro edifici sono stati completamente distrutti, 25 edifici hanno subito danni medi e grandi, 250 unità abitative sono state parzialmente danneggiate, 150 strutture pubbliche e private danneggiate tra cui una moschea.
di Redazione
