Aleppo festeggia, finalmente è libertà
Sono scesi nelle strade i residenti di Aleppo per celebrare l’annuncio ufficiale della piena liberazione della città siriana dai terroristi. Dopo anni di crimini e terrore da parte dei “ribelli” sostenuti dall’Occidente, è arrivata la libertà per i cittadini di Aleppo.
Secondo gli ufficiali dell’esercito siriano, nella giornata di ieri il 99 per cento dei quartieri precedentemente occupati della città era stato liberato dalle forze governative, aggiungendo che erano gli “ultimi momenti prima di dichiarare la vittoria”.
“La battaglia di Aleppo orientale dovrebbe finire in fretta. I ‘ribelli’ non hanno molto tempo. Devono arrendersi o morire”, ha dichiarato il tenente generale Zaid al-Saleh, il direttore governativo del comitato di sicurezza di Aleppo.
In precedenza, il cosiddetto Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che la battaglia per liberare la città aveva raggiunto la sua fine e che le forze governative stavano facendo i loro progressi finali nelle parti occupate della città. “La battaglia di Aleppo ha raggiunto la fine. E’ solo una questione di un piccolo lasso di tempo, non di più, niente di meno …”, ha affermato il direttore del gruppo, Rami Abdulrahman. Egli ha osservato che i terroristi si sono ritirati dagli ultimi sei quartieri che stavano usando come nascondigli nella città, ha riferito Press Tv.
Un grande attacco dell’esercito siriano era stato sferrato meno di un mese fa per spingere i mercenari dalla loro roccaforte nella parte orientale della città facendo registrare grandi progressi.
La completa liberazione di Aleppo dai gruppi terroristici segna una vittoria significativa per la Siria nella sua lunga campagna di quasi sei anni contro le forze “ribelli” appoggiate dall’Occidente e dai suoi alleati nella regione. La liberazione di Aleppo nega ai terroristi le loro principali vie di rifornimento attraverso il confine con la Turchia, e mina enormemente il loro morale e di chi li ha creati, sostenuti e finanziati.
di Cristina Amoroso