Aleppo: Hezbollah cattura ufficiali dei servizi segreti americani e francesi
di Redazione
Emergono sempre con maggiore chiarezza le responsabilità e il ruolo determinante che l’Occidente ha ricoperto e ricopre nella brutale aggressione contro la Siria. Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha catturato giorni fa nel corso di operazioni militari nella periferia di Aleppo, due ufficiali dei servizi segreti americani e delle spie francesi, a rivelare oggi questa importante notizia è stata un’attendibile fonte di media libanesi, aggiungendo che il capo militare di Hezbollah, Mustafah Badreddin è stato ucciso in rappresaglia per la cattura degli agenti occidentali.
“Le forze speciali di Hezbollah hanno preso prigionieri giorni fa un alto comandante dei gruppi terroristici filo-sauditi, due ufficiali dell’intelligence Usa e funzionari dei servizi segreti francesi che lavorano nella sala operativa congiunta di nuova costituzione di Jeish al-Fatah ad Aleppo, in una delle regioni controllate dal Fronte al-Nusra”, a riferirlo il giornalista libanese Majeda al-Haj.
Al-Haj ha dichiarato che la sala operativa congiunta è stata impostata in modo che agenti dei servizi segreti francesi, sauditi e americani potessero dirigere direttamente gli attacchi terroristici di Jeish al-Fatah ad Aleppo e nelle regioni vicine.
Il giornalista ha aggiunto che gli Stati Uniti e le spie saudite hanno progettato l’attacco che ha portato all’uccisione di Badreddin in rappresaglia alla cattura dei loro agenti. In risposta a questa vile rappresaglia, fonti vicine al Partito di Dio riferiscono che il movimento di Resistenza Hezbollah sta progettando di lanciare massicce operazioni militari contro i terroristi Takfiri in Siria.
