Al via a Ginevra i colloqui sul conflitto yemenita
Iniziano oggi a Ginevra i colloqui sul conflitto yemenita, in presenza del Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-Moon; partecipano delegati del deposto presidente Mansour Hadi, fuggito sotto la protezione saudita, e rappresentanti della Resistenza Houthi.
Gli incontri, destinati a protrarsi per due/tre giorni, saranno presieduti dall’inviato speciale dell’Onu Ismail Ould Ahmed, e si terranno separatamente. Secondo il portavoce delle Nazioni Unite Ahmad Fawzi, è l’inizio di un processo che dovrebbe riavvicinare le parti, per portarle ad uno stesso tavolo e trovare una soluzione negoziale.
Dal 26 marzo lo Yemen subisce una selvaggia aggressione condotta con attacchi aerei indiscriminati da parte dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati, che ha provocato vittime civili a migliaia e distruzioni immani in un Paese già povero, che ora versa in una spaventosa crisi umanitaria, aggravata dal blocco degli aiuti imposto da Riyadh.
L’Arabia ha scatenato l’attacco quando la vittoria del movimento Ansarullah ha spazzato via il regime corrotto del presidente Hadi, un fantoccio nelle mani dei sauditi, e minacciava di liberare il Paese dalle bande di terroristi attraverso cui Riyadh esercitava il controllo sullo Yemen.
Al momento gli Houthi e le milizie tribali al loro fianco stanno consolidando le proprie posizioni e liberando aree sempre più ampie della Nazione; qualora, come probabile, le trattative di Ginevra fallissero, si aprirebbe lo scontro finale fra la Resistenza e il centro di potere saudita.