Al-Qassam: Israele pagherà un caro prezzo
Il portavoce delle Brigate al-Qassam, il braccio armato del movimento palestinese Hamas, Abu Obeida ha affermato che il “nemico israeliano pagherà, volontariamente o no, un prezzo pesante in un possibile nuovo accordo di scambio di prigionieri”.
Abu Obeida ha affermato martedì sera in una dichiarazione televisiva, nel quinto anniversario dello scambio di prigionieri di Wafa al-Ahrar, che il popolo e i prigionieri palestinesi resteranno sorpresi “quando arriverà il momento per le Brigate di rivelare tutta la verità su ciò che la Resistenza ha in serbo per ottenere la libertà dei prigionieri”.
“L’occupazione sta diffondendo menzogne ingannando la sua gente e cercando di eludere il pagamento del prezzo per un nuovo scambio di prigionieri”, ha dichiarato il portavoce, aggiungendo che il tempo non sarà mai a favore del nemico.
Attualmente, più di settemila prigionieri palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane, tra cui centinaia di minori e donne. L’inazione delle organizzazioni internazionali a fronte di condizioni di detenzione disumane dei palestinesi ha provocato numerose proteste in tutto il mondo.