Asse della ResistenzaPrimo Piano

Al-Qard Al-Hasan, speranza per gli ultimi

Libano – Dal grembo della povertà e della sofferenza, agli inizi degli anni Ottanta, nasce Al-Qard Al-Hasan. Come barlume di speranza per i poveri, è venuta alla luce questa istituzione di solidarietà sociale, assumendosi il compito di sollevare molti fardelli da decine di migliaia di famiglie povere con prestiti agevolati e senza interessi.

Al-Qard Al-Hasan crebbe anno dopo anno e fu all’altezza della sfida e della scommessa finché i suoi trentasei rami si estesero a nord, sud, est e ovest, e divenne un’istituzione che non conosceva confini regionali o settari.

L’istituzione, autorizzata dal Ministero degli Interni dall’anno ’87, non ha mai lanciato alcuno slogan partigiano, che l’ha aiutata ad attrarre cittadini delle diverse sette libanesi sostenendo i libanesi di tutte le loro appartenenze. La Fondazione Al-Qard Al-Hasan ha guadagnato la fiducia di un ampio segmento di loro, e si rivolgono ad essa ogni volta che il loro percorso verso la fede diventa difficile con i suoi instancabili sforzi per sollevare i fardelli dalle loro spalle.

Sanzioni americane

L’istituzione, che dalla sua fondazione non ha lanciato alcuno slogan di partito, è stata messa sotto il microscopio dalle amministrazioni americane dal 2007, quando il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha bandito l’istituzione e imposto nuove sanzioni alle persone ritenute legate all’istituzione nel 2021, che si aggiunge alle altre sanzioni già imposte ad aprile dall’anno duemilasedici, sostenendo che l’istituzione trasferisce illegalmente denaro a Hezbollah e mina la stabilità dello Stato libanese.

Le sanzioni non hanno influenzato il lavoro dell’istituzione, che è rimasta resistente a tutti i tentativi di restrizione americana, quindi ha ampliato sempre di più i suoi contributi, così è arrivato il ruolo di mobilitazione di alcune istituzioni mediatiche note per i loro orientamenti politici. Negli ultimi anni, è stata portata avanti una campagna diffamatoria contro questa istituzione di solidarietà sociale.

Il crimine sionista di qualche giorno fa ha colpito gli edifici di Al-Qard Al-Hasan in varie regioni libanesi. L’istituzione, già bombardata durante l’aggressione del luglio 206, non si è mai piegata all’aggressione. Prenderla nuovamente di mira non è altro che un miserabile tentativo di spezzare la volontà dei responsabili di questa istituzione, che è stata creata per servire il popolo.

Al-Qard Al-Hasan lavora per servire i libanesi dal 1982

Il nemico israeliano è incapace sul piano militare e sul campo, quindi è ricorso a ciò che non è riuscito a ottenere in precedenza. Dal sobborgo meridionale di Beirut, a Nabatieh e Tiro nel sud, fino a Baalbek e Hermel, Israele ha causato la distruzione di diverse filiali dell’associazione, ma se la pietra viene distrutta, nulla potrà scuotere il ruolo.

Parlando con i cittadini che hanno avuto a che fare e continuano ad avere a che fare con Al-Qard Al-Hasan, sostenere oggi questa istituzione è inseparabile dalla Resistenza che combatte alle frontiere, né dal principio di aderire all’opzione di difendere il Libano e il suo popolo, come è accaduto nella recente crisi economica.

Quindi, proprio come l’Associazione Al-Qard Al-Hasan è emersa forte dall’aggressione del luglio 2006, ed è cresciuta, così sarà anche in futuro.

di Redazione

Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Check Also
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi