Aja: nessun legame tra Unrwa e Hamas

L’Aja ha smontato l’ennesima bugia messa in giro dal regime sionista. La sentenza della Corte Internazionale ha stabilito l’infondatezza delle accuse rivolte dai sionisti al personale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (Unrwa).
Aja: nessuna prova
Il regime colonialista non ha portato nessuna prova per dimostrare le sue accuse, ossia che l’Unrwa sia una delle facce di Hamas. Non solo: “Israele in quanto occupante deve facilitare i programmi di aiuto a Gaza e garantire i bisogni primari alla popolazione locale”. Come sempre, Israele ha ignorato il tutto violando puntualmente le prescrizioni arrivando ad accusare il personale dell’Unrwa di essere complice nell’attacco del 7 Ottobre 2023. Altro monito della Corte: “Israele non deve ricorrere alla fame come mezzo di guerra.”
Le solite accuse di antisemitismo
Sono quelle denunciate da Danny Danon, ambasciatore israeliano delle Nazioni Uniti. La tecnica è sempre la solita, ci sono passati la Francia, l’Irlanda, la Spagna e tutte le nazioni che hanno riconosciuto la Palestina.
“Stanno accusando Israele di non aver collaborato con gli organi dell’Onu. Quegli organi sono diventati focolaio di terroristi come è successo all’Unrwa che per anni ha sostenuto Hamas.” Purtroppo, tutto quello che viene enunciato dalla Corte non ha potere vincolante, quindi Israele continuerà a portare avanti il suo regime razzista e sanguinario. Già altre volte, la Corte si era pronunciata sull’illegalità dell’occupazione israeliana ma il tutto si è rivelato vano.
di Sebastiano Lo Monaco



