Aiea: nessun cambio di direzione sul nucleare iraniano
di Cristina Amoroso
Continua a far discutere il caso del nucleare iraniano dopo il tentativo goffo da parte di Israele, di spingere l’Aiea a rivelare un nuovo rapporto falso per incastrare Teheran.
“L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) non ha preparato alcuna relazione contenente nuove informazioni riguardo a possibili dimensioni militari del programma nucleare iraniano”, ha dichiarato la portavoce Gill Tudor in una e-mail venerdì scorso: “Le relazioni dell’agenzia sull’Iran sono concrete e imparziali. Il loro contenuto non è influenzato da considerazioni politiche”, ha aggiunto la Tudor, fornendo altri dettagli.
Il regime sionista disapprova il riavvicinamento occidentale all’Iran nel corso degli ultimi sei mesi, sostenendo che l’Iran ha vinto sulle sanzioni. I funzionari del regime israeliano avevano affermato in precedenza che l’Aiea aveva previsto un importante rapporto sull’Iran l’anno scorso, rapporto che avrebbe potuto fare maggiori rivelazioni sulle sue presunte attività che potrebbero essere utilizzate per la progettazione di una testata nucleare.
Israele ha il solo arsenale nucleare nella regione. Ha rappresentanti nell’Aiea, ma, sotto il supporto degli Stati Uniti e degli altri alleati occidentali, non ha firmato il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp).
L’Iran e l’Aiea hanno concordato un patto di trasparenza step-by-step a novembre per aiutare a dissipare le preoccupazioni circa le sue attività nucleari. Questo è stato sigillato poco prima di una svolta avvenuta novembre durante l’accordo raggiunto tra Teheran e le sei potenze – Stati Uniti, Russia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Cina – che è destinato ad essere completato da un accordo finale nel mese di luglio.