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Accordo di libero scambio Ue-Giappone contro protezionismo Usa

Il Giappone e l’Unione europea (Ue) hanno firmato ieri un ampio accordo di libero scambio, con il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, che afferma che è un “chiaro messaggio” contro il protezionismo di Washington che impone tariffe controverse e minaccia una guerra commerciale.

accordo-Ue-GiapponeL’accordo firmato a Tokyo dai maggiori funzionari dell’Ue e dal primo ministro giapponese, Shinzo Abe, è uno dei più grandi accordi di libero scambio al mondo che promette di eliminare il 99% delle tariffe che costano alle imprese nell’Ue e in Giappone quasi 1 miliardo di euro (1,17 miliardi di dollari) all’anno. Secondo la Commissione europea, l’accordo di partenariato economico Ue-Giappone (Ape) creerà una zona commerciale che copre 600 milioni di persone e quasi un terzo del Pil mondiale.

Il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, ha dichiarato che l’accordo “mostra al mondo la ferma volontà politica del Giappone e dell’Ue di guidare il mondo come campioni del libero scambio in un periodo in cui il protezionismo si è diffuso”. Anche Donald Tusk ha dichiarato: “Stiamo inviando un chiaro messaggio che siamo uniti contro il protezionismo. Insieme stiamo firmando una dichiarazione sul commercio libero ed equo, stiamo dimostrando che siamo più forti e migliori quando lavoriamo insieme”, ha aggiunto il capo della Commissione, Jean-Claude Juncker.

L’enorme accordo è stato firmato quando il presidente Donald Trump ha sconvolto gli alleati ed ha provocato i rivali con la sua aggressiva politica commerciale “Prima l’America”. Sia l’Ue che il Giappone sono stati colpiti con nuove tariffe statunitensi nonostante le loro alleanze di vecchia data con Washington. Juncker ha dichiarato che l’accordo ha inviato un messaggio che “il commercio è più di tariffe e barriere, si tratta di valori. Non c’è protezione nel protezionismo”.

di Redazione

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