Accordo Israele ed Emirati una “follia strategica”
Con una mossa a sorpresa, la Casa Bianca ha annunciato che Israele e gli Emirati Arabi Uniti sono in procinto di firmare un “accordo di pace”. Questa notizia ha immediatamente scatenato reazioni e proteste. Il ministero degli Affari esteri iraniano ha rilasciato questa mattina una dichiarazione in cui condanna fermamente l’accordo Israele ed Emirati Arabi Uniti. Definendo la misura un atto di follia strategica, il ministero ha osservato che tali misure si tradurranno solo nel potenziamento dell’Asse della Resistenza. L’accordo Israele ed Emirati porterà i due Paesi alla piena normalizzazione delle relazioni e a instaurare rapporti bilaterali che abbracceranno vari settori: investimenti, turismo, sicurezza, voli diretti, telecomunicazioni.
La nazione oppressa della Palestina e tutti i popoli oppressi nel mondo non perdoneranno mai la normalizzazione dei legami con il regime occupante israeliano, riporta la dichiarazione. Teheran considera pericolosa la normalizzazione tra sionisti ed Emirati Arabi Uniti. Il ministero avverte il regime di Tel Aviv di qualsiasi interferenza nelle questioni del Golfo Persico.
L’amministrazione degli Emirati Arabi Uniti e tutti gli altri governi che approvano questa mossa dovranno essere pronti ad assumersi la responsabilità di tutte le conseguenze di tale misura, sottolinea la dichiarazione.
La storia dimostrerà sicuramente come questo errore strategico del regime sionista e la pugnalata alle spalle sia la nazione palestinese che ai popoli musulmani si ritorcerà contro e rafforzerà ulteriormente l’Asse della Resistenza. Questo accordo rafforzerà l’unità e la solidarietà contro il regime sionista e i governi reazionari nella regione, si legge nella dichiarazione.
L’accordo, mediato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è stato annunciato ieri. Mentre i funzionari statunitensi e israeliani hanno definito l’accordo una grande svolta, le fazioni palestinesi hanno condannato fermamente la misura all’unanimità.
Accordo Israele ed Emirati, la reazione palestinese
Il movimento di Resistenza di Hamas lo definisce “una ricompensa per l’occupazione e i crimini israeliani”. Da Ramallah, l’Autorità Palestinese lo denuncia come un atto di “aggressione” contro il popolo palestinese e un “tradimento” della loro causa.
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha richiamato l’inviato dell’Autorità da Abu Dhabi e ha chiesto alla Lega araba di affrontare la questione dell’accordo in una riunione di emergenza.
di Yahya Sorbello