Abbas: no al ritorno dei profughi
Hamas ha condannato le recenti affermazioni del leader dell’Anp Mahmoud Abbas, dopo che quest’ultimo in un’intervista rilasciata alla tv israeliana, si è espresso contro una nuova intifada e contro una delle richieste storiche dei palestinesi: il ritorno alle città e villaggi d’origine dei milioni di profughi che nel 1948 furono costretti da Israele a lasciare l’allora Palestina sotto mandato britannico.
L’evento, conosciuto come Nakba (la catastrofe), viene ricordato ogni anno il 15 maggio. Al giornalista del Canale 2 di Israele che gli chiedeva se gli sarebbe piaciuto vivere a Safed, la sua città natale in Galilea, Abbas ha risposto: “Ho visitato Safed più di una volta. Vedere Safed è un mio diritto ma non quello di viverci”. Abbas ha anche escluso che i palestinesi possano lanciare una terza Intifada contro l’occupazione israeliana sino a quando lui sarà presidente. “Non torneremo al terrorismo e alla violenza, agiremo solo attraverso la diplomazia e con mezzi pacifici”.
Intanto a Gaza è stata organizzata una manifestazione di protesta nel corso della quale l’effigie del capo dell’Anp e’ stata data alle fiamme. La folla ha avvertito che non accetterà compromessi sul ‘diritto al ritorno’ dei profughi palestinesi.
di Redazione