A 21 anni dalla strage alla Moschea di Hebron non si ferma la violenza dei coloni
Hebron – L’oppressione contro i palestinesi della Cisgiordania continua ad essere sempre più brutale e violenta. Coloni ebrei hanno dato fuoco la scorsa notte a una Moschea nel sud della città cisgiordana di al-Jabaa, ad ovest di Betlemme. Quando i fedeli arrivati intorno alle 04:30 per prepararsi per la preghiera dell’alba nella Moschea al-Huda, hanno visto fumo e fiamme che avvolgevano la Moschea. Fedeli e abitanti della zona si sono subito adoperati per spegnere l’incendio.
Sui muri della moschea sono state lasciati slogan razzisti inneggianti all’uccisione di arabi e musulmani. L’attacco coincide con il 21° anniversario della strage alla Moschea di Ibrahimi ad Hebron nel febbraio del 1994, quando un estremista americano di origine ebraica Baruch Goldstein aprì il fuoco contro i fedeli musulmani alla preghiera dell’alba. Nell’attacco rimasero uccise 29 persone e più di 120 ferite.
di Redazione