Oman rifiuta di designare Ansarullah come “terrorista”
Il ministro degli Esteri dell’Oman, Sayyid Badr Al-Busaidi, ha espresso il rifiuto del suo Paese alla proposta degli Stati Uniti di designare il movimento yemenita Houthi Ansarullah come gruppo “terrorista”.
Pressioni Usa sull’Oman
Il mese scorso, l’amministrazione del presidente Donald Trump ha annunciato che intendeva aggiungere il movimento all’elenco statunitense delle organizzazioni terroristiche straniere. L’iniziativa ha incontrato l’opposizione di gruppi umanitari che sostengono che sia controproducente e potrebbe interrompere gli sforzi di aiuto internazionale e le iniziative di pace sostenute dalle Nazioni Unite mentre il Paese, devastato dalla brutale guerra guidata dai sauditi, si avvicina al suo sesto anno di conflitto.
Al-Busaidi ha dichiarato che David Schenker, l’Assistente Segretario Usa per gli Affari del Vicino Oriente, aveva sollevato la possibilità della questione durante una recente visita a Muscat.
“Sì, questo è stato sollevato. Non penso che ci sia una soluzione basata sulla classificazione o sul blocco di un attore chiave in quel conflitto e sul non portarlo al tavolo dei negoziati”, ha riferito il diplomatico omanita alla Reuters.
Scott Paul, responsabile della politica umanitaria presso Oxfam America, ha avvertito che la designazione terroristica del movimento Ansarullah creerebbe una situazione in cui tutto il lavoro di aiuto nello Yemen sarebbe criminalizzato e non sarebbero disponibili licenze o autorizzazioni per il lavoro di aiuto.
Fallimento del governo degli Stati Uniti
Paul ha inoltre sottolineato che il fallimento del governo degli Stati Uniti nel rilasciare licenze per l’assistenza umanitaria alla Somalia nel 2011 ha portato a una carestia che ha causato la morte di un quarto di milione di persone nella nazione del Corno d’Africa.
L’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati regionali hanno lanciato la loro aggressione contro lo Yemen nel marzo 2015 con l’obiettivo di riportare al potere il governo dell’ex presidente Abd Rabbuh Mansur Hadi e schiacciare il popolare movimento Ansarullah.
L’Armed Conflict Location and Event Data Project, con sede negli Stati Uniti, un’organizzazione senza scopo di lucro di ricerca sui conflitti, stima che la guerra abbia causato più di 100mila vittime civili.
Il movimento Ansarullah, sostenuto dalle forze armate yemenite, ha difeso il proprio Paese dall’aggressione militare guidata dai sauditi, impedendo agli aggressori di realizzare i loro obiettivi criminali.
di Yahya Sorbello