Il Pakistan commemora il 143° anniversario della nascita del grande filosofo e poeta musulmano Dr. Allama Muhammad Iqbal. La letteratura filosofica di Iqbal è considerata una delle principali fonti di unità tra i musulmani di tutto il mondo, indipendentemente dalla loro lingua, cultura e setta.
Iqbal, che morì nel 1938, scrisse ampiamente contro l’imperialismo occidentale sul mondo islamico nel XX secolo, quando la maggior parte del mondo musulmano fu colonizzato da Gran Bretagna, Francia e altre potenze coloniali occidentali. La poesia e la filosofia di Iqbal hanno evocato una passione per la nazionalità islamica tra i musulmani di tutti i colori, credi e sette che vivono in qualsiasi parte del mondo.
Mohammad Iqbal è stato un’eredità ideologica comune non solo in Pakistan ma anche in Turchia, Afghanistan, Iran, Asia centrale e oltre. Molti iraniani collegano con orgoglio Iqbal a leggendari poeti persiani e hanno cercato ispirazione dalla sua letteratura poetica nella Rivoluzione Islamica del 1979.
Il Leader della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei ha scritto un libro, “Iqbal: The poet Philosopher of Islamic Resurgence”. Descrive Iqbal come un “genio poetico”.
Attraverso la sua poesia e la sua letteratura filosofica, Iqbal ha ricordato ai musulmani che il loro sistema di governo islamico è di gran lunga superiore a quello della democrazia secolare occidentale. Ed è per questo che ha metaforicamente descritto la democrazia occidentale come superficiale.
La letteratura di Iqbal in urdu, persiano e inglese è stata tradotta in più di 60 lingue nel mondo.
di Redazione
