Ramallah – Mercoledì scorso, l’esercito israeliano ha demolito una scuola elementare finanziata dall’Unione Europea nella comunità pastorale di Ras al-Teen, a est di Ramallah.
Il Norwegian Refugee Council (Nrc) ha espresso la sua profonda preoccupazione per la demolizione di una scuola educativa da parte dell’esercito. Ha indicato che questa scuola accoglie 50 studenti della comunità Ras El-Teen, dalla prima alla sesta elementare.
L’Nrc ha sottolineato che la demolizione di questa scuola da parte dell’occupazione costringerà gli studenti a camminare per circa cinque chilometri per raggiungere la scuola più vicina a loro nel villaggio di al-Mughayyir.
La scuola è stata aperta più di un mese fa e le autorità di occupazione hanno notificato la demolizione dell’edificio con il pretesto della mancanza della licenza. Tuttavia, gli abitanti palestinesi sono stati in grado di emettere un’ordinanza cautelare per congelare la demolizione per un periodo di 30 giorni.
Dalla sua apertura, la scuola ha sofferto di molti problemi, in particolare la minaccia dell’occupazione israeliana. Tuttavia, quando gli studenti hanno iniziato il loro anno accademico, la scuola non aveva un tetto ed era solo un edificio di pietre, quindi i lavoratori hanno iniziato ad aggiungervi il resto delle strutture.
Le autorità di occupazione respingono il 98% delle richieste palestinesi di permessi di costruzione nell’Area C in Cisgiordania.
Dall’inizio di quest’anno, le Nazioni Unite hanno rivelato che le autorità di occupazione israeliane hanno demolito 555 strutture in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est. 747 palestinesi sono stati deportati con la forza, inclusi 382 ragazzi e ragazze, riporta PalInfo.
di Redazione
