Lunedì scorso, le forze militari del regime di Israele hanno demolito tre case palestinesi e un serbatoio dell’acqua nei distretti di Jenin e Betlemme, in Cisgiordania.
Fonti locali hanno riferito che due bulldozer israeliani, accompagnati da soldati, hanno preso d’assalto l’area di Khirbet Sakariya a Betlemme e hanno demolito due case palestinesi abitate da Ni’man As’ad, Luay As’ad e dalle loro famiglie.
Nel frattempo a Jenin, militari israeliani hanno demolito una casa abitata da cinque palestinesi nel villaggio di Farasin. I soldati hanno distrutto anche un serbatoio d’acqua utilizzato dai residenti del villaggio per bere e irrigare i raccolti, riporta PalInfo.
Israele continua la sua campagna di terrore contro i cittadini palestinesi in Cisgiordania. Ogni giorno, soldati israeliani fanno irruzioni nei villaggi palestinesi effettuando rastrellamenti e abusi di ogni genere.
Un regime di pianificazione restrittiva applicato dalle autorità israeliane rende quasi impossibile per i palestinesi ottenere permessi di costruzione nell’area C, impedendo lo sviluppo di alloggi, infrastrutture e mezzi di sussistenza adeguati.
di Redazione
