Medio Oriente

Israele: Hezbollah invaderà la Galilea

Si fa sempre più tesa la situazione lungo il confine nord di Israele. Da settimane sono in corso attività sospette lungo il confine tra Libano e Israele. L’esercito israeliano è in piena allerta al confine con il Libano per paura di possibili attività di infiltrazione da parte dei combattenti di Hezbollah.

L’agenzia stampa israeliana Walla ha sottolineato che Hezbollah ha accumulato competenze e capacità militari grazie al suo intervento militare in Siria. L’esercito d’Israele non ha intrapreso battaglie di terra nello stesso periodo, se non brevi scontri a Gaza e la brutale repressione in Cisgiordania.

Walla ha stimato che le forze di élite di Hezbollah invaderanno la Galilea durante il prossimo conflitto contro Israele, aggiungendo che il comando settentrionale israeliano dovrà affrontare questa minaccia.

La paura infinita d’Israele per il potere di Hezbollah

Un analista militare del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha riferito che Hezbollah in Libano è diventato più potente negli ultimi decenni a causa del fallimento e della debolezza del regime israeliano. Ora il movimento libanese possiede oltre 150mila missili. L’analista ha aggiunto che il regime deve stabilire la pace ai confini meridionali e prepararsi alle operazioni militari ai confini settentrionali.

L’analista ha anche affermato che “Hezbollah è ora in grado di lanciare 1500 o anche più missili al giorno nelle terre occupate e catturare facilmente insediamenti israeliani ai confini settentrionali. Dovremmo essere preparati per possibili conflitti che possono verificarsi in qualsiasi momento. Il regime israeliano sta attraversando una fase difficile”. Il comandante in capo della Difesa israeliana, Rav Aluf Aviv Kochavi, ha dichiarato: “La pace con Hamas è una necessità strategica affinché l’esercito israeliano possa affrontare l’imminente pericolo di Hezbollah da nord”.

Diversi analisti israeliani affermano che, con lo sviluppo della battaglia in Siria, Hezbollah potrebbe posizionarsi nella parte del Golan siriano non occupato, di fronte alla linea divisoria con le forze israeliane. Tuttavia, questo potrebbe avvenire mediante nuove formazioni della Resistenza addestrate da Hezbollah, e non direttamente da quest’ultimo. Questo sarebbe, di sicuro, uno dei risultati indesiderati per coloro che hanno pianificato la guerra contro la Siria.

di Yahya Sorbello

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