Libano insiste sul ritorno dei rifugiati siriani
Il presidente libanese Michel Aoun ha dichiarato venerdì scorso che il Libano insiste sul ritorno dei rifugiati siriani nella loro patria.
“Insistiamo sul ritorno dei rifugiati siriani in aree sicure in Siria e il governo siriano ha accolto con favore questa mossa mentre offre il necessario supporto ai rimpatriati”, ha dichiarato Aoun durante l’incontro con il capo delegazione in Libano del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr), Christophe Martin. Aoun ha rivelato un piano per rimpatriare i siriani sfollati nel loro Paese in coordinamento con la Siria e altre parti interessate.
Durante l’incontro con una delegazione dell’Associazione degli studiosi musulmani in Libano, Aoun ha dichiarato: “Abbiamo sempre invitato i Paesi interessati agli affari degli sfollati a fare la loro parte per garantire il loro ritorno e abbiamo aspettato invano un loro cenno. Oggi dobbiamo agire in modo pratico per spingere questi Paesi ad adempiere ai loro doveri verso i rifugiati. Il Libano non è nella posizione di attaccare nessuno o sostenere controversie e guerre, ma siamo obbligati a difenderci”.
Aoun ha sottolineato che: “Le agenzie interessate sono vigili nel garantire i confini del sud, alla luce della forte volontà del Libano di risolvere le controversie con Israele sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il terrorismo non ha posto sul suolo libanese perché abbiamo espulso i terroristi dalle nostre montagne e pianure e non permetteremo loro di tornare”, in riferimento al regime sionista.
di Redazione