Anche durante il periodo di combattimenti contro i terroristi in Iraq e Siria, i combattenti iracheni di Harakat Hezbollah al-Nujaba hanno mantenuto contatti con la Resistenza palestinese. Questa cooperazione si è approfondita negli ultimi anni portando Harakat al-Nujaba ad aprire un ufficio di rappresentanza nella Striscia di Gaza.
Fedele alla linea del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (Irgc), al-Nujaba non semina divisione tra i palestinesi, ma cerca di sviluppare relazioni con varie organizzazioni indipendentemente dalla loro ideologia. Grazie a queste attività, la fama di al-Nujaba ha guadagnato molti consensi nella regione.
Harakat Hezbollah al-Nujaba, prima di diventare una formidabile forza regionale, ha attraversato un percorso difficile quando combatteva l’occupazione americana. A causa della lunga crisi politica, i rivoluzionari iracheni sono diventati una sorta di “Stato nello Stato”. Ad esempio, Harakat al-Nujaba fa parte delle Hashd al-Shaabi e non è soggetto al comando dell’esercito iracheno, spesso visto come fantoccio americano.
Basandosi sulla loro visione del mondo e tenendo conto del fatto che ci sono forze americane in Iraq e politici a loro fedeli nel governo, Harakat Hezbollah si rifiuta di creare una “rappresentanza partitica nel parlamento ufficiale”. La Resistenza Islamica ha sempre dimostrato ostilità verso la forma di governo statunitense introdotta dopo il 2003.
Inoltre, alla fine dell’estate del 2019, durante una visita a Teheran, un rappresentante del movimento iracheno ha dichiarato che qualsiasi governo iracheno ostile all’Iran “sarà rovesciato”. Questa affermazione riflette il potenziale di al-Nujaba come organizzazione rivoluzionaria e il livello di prontezza a combattere ogni forma di Imperialismo.
Harakat Hezbollah al-Nujaba fedele alla Rivoluzione Islamica
In termini di sfera sociale, i combattenti iracheni stanno lavorando per unire la popolazione irachena e svolgere un lavoro sociale e ideologico. Harakat Hezbollah al-Nujaba si adatta perfettamente alla descrizione del “risultato dell’esportazione della Rivoluzione Islamica”. Con il sostegno dell’Irgc, continua il suo percorso di lotta, con l’obiettivo principale di liberare la Palestina. I rivoluzionari iracheni affermano apertamente che “la strada per Gerusalemme passa attraverso Karbala“.
Da parte sua, avvertendo una nuova minaccia, il regime sionista cerca di seguire le manovre dei combattenti iracheni. Le riprese della presenza di al-Nujaba a Gaza hanno mostrato che quando si tratta di aiutare gli oppressi, i sostenitori della Rivoluzione Islamica possono superare qualsiasi blocco.
Gli uffici di Harakat al-Nujaba in Siria e nella Striscia di Gaza dimostrano al regime israeliano come la Resistenza islamica irachena ha circondato l’entità sionista. A giudicare dalla reazione nervosa degli israeliani, l’effetto psicologico di al-Nujaba si sta facendo sentire. È solo una questione di tempo prima che la Resistenza Islamica irachena si impegni in una battaglia diretta con Israele per la liberazione della Palestina. Gli avvertimenti di un imminente confronto con gli occupanti sono già nell’aria.
di Yahya Sorbello
