Usa e servizi israeliani dietro attacco terroristico al Parlamento iraniano
Il presidente del Parlamento iraniano, Mohammad Bagher Ghalibaf, ha affermato che i servizi di intelligence israeliani e statunitensi sono dietro l’attacco terroristico al parlamento iraniano del 7 giugno 2017. Parlando ieri alla sessione aperta del Parlamento, Ghalibaf ha espresso le sue condoglianze alle vittime nel terzo anniversario dell’attacco terroristico al Parlamento condotto dall’Isil e appoggiato dagli Usa.
“Quell’attacco è un simbolo di ciò che il nemico aveva orchestrato contro il popolo iraniano. Se non fosse per la lotta delle forze militari iraniane, i gruppi terroristici non risparmierebbero alcuno sforzo per commettere crimini e attaccare il popolo iraniano”, ha dichiarato Ghalibaf.
Precise indagini hanno accertato che i servizi di intelligence statunitensi e israeliani e di alcuni Paesi regionali sono dietro l’attacco terroristico, ha sostenuto Ghalibaf.
I martiri dell’attacco terroristico sono gli eroi nazionali il cui sangue puro ci ricorda tutto il valore del Jihad contro il terrorismo sionista wahhabita. Rivolgiamo il nostro omaggio a tutti i martiri caduti per difendere la propria terra e il proprio popolo”, ha concluso Ghalibaf.
Attacchi contro Parlamento iraniano e Mausoleo Imam Khomeini
Due attacchi terroristici sono stati contemporaneamente condotti il 7 giugno 2017 da sette terroristi dell’Isil contro l’edificio del Parlamento iraniano e il Mausoleo dell’Imam Khomeini, entrambi a Teheran, in Iran, causando la morte di 17 civili e il ferimento di altri 43.
di Yahya Sorbello