Hezbollah, guerra alla corruzione in Libano
Beirut – Il membro del blocco parlamentare Lealtà alla Resistenza (Hezbollah), il deputato Hassan Fadlallah, ha tenuto ieri una conferenza stampa in cui ha aggiornato il popolo libanese sulla lotta di Hezbollah contro la corruzione amministrativa e finanziaria nel Paese dei cedri.
Il deputato Fadlallah ha affermato che Hezbollah nella lotta alla corruzione richiede strumenti e procedure diversi da quelli utilizzati dalla Resistenza militare contro il nemico israeliano, aggiungendo che il Partito di Dio mira a ricorrere alla legge nella lotta alla corruzione al fine di preservare il concetto di Stato.
Il parlamentare di Hezbollah ha sottolineato che il movimento di Resistenza libanese non fornirà mai una copertura politica per i corrotti che appartengono ai partiti alleati, chiedendo una rivolta contro i giudici e i politici corrotti.
Il parlamentare Fadlallah ha esortato il governo libanese a fissare un limite di tempo per l’audit finanziario dei conti della Banca centrale, chiedendo al sistema giudiziario di assumersi la propria responsabilità nell’affrontare il fascicolo elettrico.
Il Dr. Fadlallah ha concluso che gli sforzi anticorruzione di Hezbollah hanno contribuito a recuperare 950 milioni di dollari, aggiungendo 31 miliardi di dollari pagati in file sospetti che devono essere controllati.
Hezbollah mette in guardia contro cospirazioni straniere
Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha nuovamente messo in guardia contro le prospettive di attacchi politici contro il Libano da parte di potenze internazionali e regionali. Nel corso di un suo intervento, il leader di Hezbollah ha affermato che il movimento di Resistenza libanese dà pieno sostegno al governo libanese come soluzione per porre fine alle recenti proteste popolari nel Paese dei cedri.
Nasrallah ha dichiarato che il Partito di Dio è pronto a discutere dei modi per porre fine al settarismo politico in Libano, aggiungendo che le richieste di sostentamento sociale sono state dirottate per colpire il movimento della Resistenza libanese.
di Yahya Sorbello