Iran, 11mila medici dell’esercito combattono il coronavirus
Iran – Il vice comandante dell’esercito iraniano, contrammiraglio Habibollah Sayyari, ha affermato mercoledì alla stampa nazionale che 11mila membri del personale medico dell’esercito stanno aiutando il ministero della Salute nella battaglia contro il virus Covid-19.
“Dopo aver ricevuto l’ordine della Guida suprema, l’esercito ha mobilitato 38 ospedali, 800 cliniche e 11mila membri del personale medico per combattere il coronavirus”, ha dichiarato il contrammiraglio Sayyari. L’ufficiale ha aggiunto che l’esercito ha anche predisposto 12mila letti ospedalieri per prendersi cura di quei pazienti che si stanno riprendendo dal coronavirus. Il contrammiraglio Sayyari ha affermato che l’esercito ha anche condotto esercizi di difesa biologica in 24 province e disinfettato i luoghi pubblici in cento città.
Alla fine di marzo, l’esercito iraniano ha inaugurato un centro medico con duemila posti letto presso la Fiera permanente internazionale di Teheran, per i pazienti affetti da coronavirus che si stanno riprendendo dalla malattia. Il complesso medico, preparato in 48 ore, è stato inaugurato nel corso di una cerimonia alla presenza del generale Mousavi, del generale Heidari, del contrammiraglio Sayyari e del viceministro della Sanità, Iraj Harirchi. I posti letto del centro medico possono essere aumentati fino a tremila.
Il numero totale di pazienti affetti da coronavirus in Iran è aumentato a 85.996, 5.391 sono le persone che hanno perso la vita a causa di infezione da virus. 63.113 persone contagiate sono state curate e dimesse dagli ospedali, mentre 3.311 pazienti infetti da Covid-19 si trovano in condizioni critiche.
Efficienza Iran
Il ministro della Sanità iraniano, Saeed Namaki, ha emanato lo scorso 7 aprile misure efficaci per controllare l’epidemia di coronavirus, esprimendo la speranza che la malattia possa essere messa sotto controllo in Iran entro la fine di maggio. Al momento, il Paese è in fase di gestione della malattia. Almeno il 30-50% dei letti d’ospedale sono ancora vacanti in Iran e quasi 15mila letti sono pronti a ospitare i pazienti che si stanno riprendendo dalla malattia di coronavirus.
di Yahya Sorbello