Yemen, guerra saudita ha impatto catastrofico sulla salute dei bambini
Un rapporto di Save the Children ha avvertito che l’aggressione saudita allo Yemen ha avuto un impatto “devastante” sulla salute mentale dei bambini yemeniti. La maggior parte dei bambini intervistati in un’importante indagine ha dichiarato di soffrire di tristezza e depressione. “Circa un bambino su cinque ha affermato di avere sempre paura”, riporta il rapporto. Il 52% dei bambini ha affermato di non sentirsi mai al sicuro quando sono separati dai genitori.
Nel più grande sondaggio dall’escalation del conflitto nello Yemen, Save the Children ha intervistato 629 bambini di età compresa tra 13 e 17 anni, oltre a 627 genitori e altri operatori sanitari in tre regioni yemenite. “I bambini con cui abbiamo parlato sono terrorizzati”, ha dichiarato il Ceo dell’associazione benefica Inger Ashing. “Questo è ciò che hanno causato cinque anni di guerra per il benessere mentale dei bambini”, afferma Ashing.
Il rapporto è stato pubblicato mentre è esplosa la minaccia della pandemia di coronavirus che si sta diffondendo nello Yemen, un Paese che è già considerato dalle Nazioni Unite la peggiore catastrofe umanitaria del mondo. La minaccia di un focolaio di Covid-19 rende la necessità di porre fine alla brutale guerra saudita, ha aggiunto Ashing.
Domenica scorsa, il National Salvation Government con sede nella capitale Sana’a, ha emesso misure rigorose volte a prevenire un potenziale focolaio tra cui un piano precauzionale di 21 punti. Finora, le autorità yemenite hanno affermato che non sono stati segnalati casi; aspetto confermato anche dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Yemen: potenze coloniali responsabili pandemia coronavirus
“Le potenze coloniali, tra cui gli Stati Uniti, devono essere ritenute responsabili innanzitutto della pandemia di coronavirus. Americani, israeliani e i loro alleati non hanno alcuna riserva di usare contro l’umanità virus, come Covid-19, armi di distruzione di massa e munizioni vietate a livello internazionale”. Sayyed al-Houthi, leader del movimento rivoluzionario yemenita Ansarullah, ha affermato di non poter escludere il ruolo di Washington nella diffusione del coronavirus, anche se potrebbe danneggiare la stessa società americana. “Qualsiasi diffusione del coronavirus nello Yemen accadrà sotto la supervisione degli Stati Uniti e dei suoi alleati come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Il popolo e il governo yemeniti si opporranno e combatteranno il coronavirus”.
di Yahya Sorbello