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Egitto ed Etiopia scontro sulle risorse idriche

Le tensioni tra Egitto e Addis Abeba sono aumentate e alti funzionari militari etiopi hanno minacciato di vendicarsi se il Cairo avesse bombardato la grande diga etiope del Rinascimento. 

Il capo di stato maggiore dell’esercito etiope, Adem Mohammed, ha dichiarato: “Siamo pronti a respingere qualsiasi attacco militare alla diga del Rinascimento e faremo ritorsioni in caso di attacco”. Ha espresso la sua posizione durante una visita alla diga, insieme a alti ufficiali militari. Anche il generale di brigata Yilma Merdasa, comandante dell’aeronautica militare etiope, ha affermato che l’aeronautica militare è pronta a reprimere qualsiasi attacco aereo sulla diga del Rinascimento.

Etiopia rifiuta di partecipare ai negoziati con l’Egitto

L’Etiopia ha rifiutato di partecipare ai negoziati con l’Egitto e il Sudan negli Stati Uniti, sottolineando il suo diritto all’acqua e all’uso delle sue risorse idriche. Sebbene gli analisti sottolineano che il potere militare dell’Egitto è tangibilmente superiore all’Etiopia, l’Egitto ha la diga di Assuan che rende il Paese vulnerabile. Esperti militari egiziani hanno avvertito che se l’Etiopia riempie la diga, l’Egitto dovrà affrontare un grande pericolo.

Abdelazim Hammad, ex caporedattore dei giornali Al-Ahram e Al-Shuruq, ha dichiarato: “La questione più pericolosa in relazione alla diga del Rinascimento sarà la carenza idrica. È senza dubbio un colpo strategico, dato che un Paese straniero domina l’unica fonte di vita per gli egiziani”.

Etiopia gode del sostegno di Washington e Tel Aviv

Il quotidiano Raialyoum ha parlato delle crescenti tensioni tra Il Cairo e Addis Abeba affermandoche Addis Abeba insiste sul suo piano perché ritiene che la fonte del fiume Nilo, su cui è stata costruita la diga, sia in Etiopia. Quindi, il problema è legato al sovranità del Paese. Da segnalare la posizione degli Stati Uniti e del regime sionista che hanno preso la parte dell’Etiopia. Sembra che gli Stati Uniti abbiano voltato le spalle al Cairo. Data la posizione dell’Etiopia e la cospirazione americana, il Cairo si trova di fronte a due scenari:

1. L’Egitto proteggerà i suoi interessi idrici, la sua sicurezza e distruggerà la diga assumendosi la responsabilità di tutte le sue conseguenze, specialmente in quanto ha le capacità militari e una forza aerea efficiente per eseguire questa mossa.

2. Ricorrere alla guerra per procura e sostenere i nemici dell’Etiopia nel Corno d’Africa. Questa mossa include il sostegno al movimento di liberazione della regione dell’Ogadina somala che l’Etiopia ha annesso al suo territorio, i movimenti islamici in Etiopia, appoggiando l’Eritrea nelle controversie di confine con l’Etiopia e alimentandoli, specialmente perché il servizio di intelligence egiziano nel Corno d’Africa è capace abbastanza per farlo.

Esperti e analisti legali e militari hanno avvertito che se l’Etiopia continuerà a costruire e riempire la diga, i prossimi mesi saranno pericolosi. Ciò costituirà un grande pericolo per il Cairo.

di Yahya Sorbello

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