Medio Oriente

Regime saudita arma terroristi nel sud dell’Iran

Il comandante delle Forze di terra del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Irgc), il generale di brigata Mohammad Pakpour, ha accusato il regime saudita di aver inviato almeno tre aerei carichi di armi e attrezzature militari al cosiddetto gruppo terroristico “Jaish ul-Adl“, ai confini sud-orientali dell’Iran.

Ingerenza del regime saudita in Iran

Parlando alla riunione di funzionari delle Forze armate iraniane a Teheran, il generale Pakpour ha sottolineato le mosse della Forza di terra dell’Irgc per contrastare i terroristi nei confini nord-occidentali, occidentali e sud-orientali del Paese. Le Forze armate hanno adottato misure estese, compreso il rafforzamento delle frontiere e l’uso delle forze indigene per garantire la sicurezza nelle aree. Il generale ha inoltre sottolineato il sostegno americano e saudita ai gruppi terroristici che hanno preso di mira i confini iraniani. “Uno dei Paesi reazionari della regione ha finora fornito almeno tre aerei pieni di armi e attrezzature ai terroristi nel sud-est del nazione”, ha aggiunto il generale.

“Nonostante l’appoggio totale degli americani ai terroristi, le Forze di terra dell’Irgc sono state in grado di opporsi a loro e fornire una sicurezza accettabile lungo i confini nord-ovest, ovest e sud-est”, ha continuato Pakpour. Le Forze militari iraniane lungo le aree di confine sud-orientali sono spesso attaccate da gruppi terroristici provenienti dall’Afghanistan e dal Pakistan. Teheran ha già chiesto ai due vicini di rafforzare la sicurezza alla frontiera comune per prevenire attacchi terroristici alle Forze iraniane.

Il 15 ottobre 2018, Jaish-ul-Adl si è infiltrato nell’Iran dalla parte pakistana del confine e ha preso in ostaggio 14 tra guardie di frontiera, forze locali di Basij e membri dell’Irgc. La base Quds della Forza di terra dell’Irgc ha riferito che le forze Basij e le forze del reggimento di confine stazionate presso il posto di frontiera nella regione di Mirjaveh, nella provincia sud-orientale dell’Iran del Sistan e del Balouchestan, sono state rapite dopo “atti di tradimento e collusione” che coinvolgono uno o più elementi dei gruppi anti-rivoluzione che si erano infiltrati nel Paese. Numerosi militari rapiti sono stati rilasciati.

di Yahya Sorbello

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