Il capodanno cristiano è iniziato e sono in corso celebrazioni in tutto il mondo e l’Iran non fa eccezione. Come ogni anno, i cristiani armeni a Teheran visitano la chiesa di Saint Sarkis in un quartiere del centro per osservare la festa con le preghiere. La maggior parte dei cristiani iraniani sono armeni e seguono il ramo orientale del cristianesimo ortodosso. Come molti altri cristiani, celebrano il nuovo anno con riunioni di famiglia, tra le altre tradizioni.
Cristiani iraniani praticano liberamente il loro culto
Come altre comunità cristiane, gli armeni iraniani celebrano il nuovo anno il primo gennaio, ma osservano il Natale il 6 gennaio, anziché il 25 dicembre. Tuttavia, iniziano le celebrazioni insieme ai loro compagni cristiani in tutto il mondo. I cristiani rappresentano meno dell’uno per cento della popolazione iraniana, ma quando si tratta del capodanno cristiano, l’umore festoso si fa sentire in ogni angolo dell’Iran. I cristiani iraniani, principalmente armeni e assiri, eseguono tranquillamente i riti religiosi nelle 300 chiese sparse in tutto il Paese, alcune delle quali site nelle province orientali e occidentali dell’Azerbaijan.
Cristiani e seguaci di altre religioni come l’ebraismo sono riconosciuti come minoranze religiose ufficiali in Iran, che è una nazione prevalentemente musulmana. Le minoranze religiose hanno i loro rappresentanti nel parlamento iraniano per proteggere i loro diritti civili e religiosi.
A differenza dell’ipocrisia occidentale, in Iran le minoranze religiose vengono realmente tutelate. La costituzione iraniana non distingue tra fedeli di religioni diverse e considera tutte le religioni in modo uguale. L’alto funzionario iraniano ha fatto queste dichiarazioni nel corso di un incontro con i parlamentari armeni, assiri e cristiani svoltosi a Teheran. In Iran i seguaci delle diverse fedi vivono pacificamente gli uni accanto agli altri, nonostante gli sforzi dell’Occidente per costruire un’immagine totalmente falsa sul rispetto delle minoranze e dei diritti umani in Iran.
di Yahya Sorbello