Emirati Arabi Uniti gestiscono carcere segreto nello Yemen
Gli Emirati Arabi Uniti (Eau) gestiscono una prigione segreta in un impianto di gas gestito dal gruppo francese Total nello Yemen meridionale, secondo quanto riferito dal quotidiano francese Le Monde. I detenuti della prigione – che si trova nella città portuale industriale di Balhaf – hanno subito trattamenti disumani e atti di tortura da parte delle forze militari degli Eau, secondo quanto riportato dal quotidiano francese.
Total possiede il 39,6% del complesso di liquefazione del gas nella regione meridionale di Balhaf. Le Monde ha ottenuto testimonianze da un ex prigioniero e un parente di un altro detenuto, che ha confermato che la prigione all’interno del complesso di gas yemenita aveva ha ospitato detenuti fino alla metà di quest’anno. Il giornale francese afferma di aver ricavato informazioni dalle testimonianze raccolte da Amnesty International, nonché da un gruppo di esperti delle Nazioni Unite sullo Yemen. Diverse organizzazioni non governative e attivisti yemeniti hanno anche confermato l’esistenza della prigione all’interno di una base militare istituita dagli Emirati Arabi Uniti nello stesso posto.
L’anno scorso, un rapporto dell’Associated Press ha rivelato che centinaia di detenuti hanno subito torture e abusi sessuali da parte di ufficiali degli Emirati nelle carceri che gli Emirati Arabi Uniti gestiscono nello Yemen. Citando vittime e testimoni, l’Ap ha riferito che i detenuti, imprigionati senza accusa, sono stati sodomizzati, violentati in almeno cinque carceri.
Amnesty International ha dichiarato di aver documentato anche “gravi violazioni sistematiche” nelle carceri gestite dagli Emirati Arabi Uniti nello Yemen. Il gruppo ha definito il rapporto di Ap “scioccante”, affermando che i funzionari statunitensi “continuano a respingere queste accuse credibili”. Secondo quanto riferito, i mercenari appoggiati dagli Emirati Arabi Uniti hanno rapito e torturato centinaia di persone nello Yemen meridionale.
Emirati Arabi Uniti protagonisti del genocidio in Yemen
Dal marzo 2015, l’Arabia Saudita e alcuni dei suoi alleati arabi, tra cui gli Eau hanno compiuto una brutale aggressione militare nel tentativo di ripristinare il potere dell’ex presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi, uno stretto alleato di Riyadh. I dati ufficiali delle Nazioni Unite affermano che oltre 15mila civili sono stati uccisi nello Yemen dall’inizio della campagna militare condotta dal regime saudita. Secondo i media yemeniti, i morti sarebbero almeno 91mila.
di Giovanni Sorbello