Siria, Usa trasferiscono detenuti Daesh in Iraq
Il regime americano sta tentando di trasferire circa tremila membri del gruppo terroristico Daesh (Isis) dalla Siria all’Iraq. Gli Stati Uniti stanno progettando di creare un’area sicura per i membri del Daesh in Iraq. Washington avrebbe già scelto tre aree in Iraq per il trasferimento dei mercenari. La prima regione in cui gli Stati Uniti intendono trasferire i terroristi Daesh è un’area tra Al-Bukamal in Siria e Qa’em in Iraq. La seconda regione è la base di Ain al-Assad, mentre la terza area è una delle basi statunitensi nella regione del Kurdistan iracheno. I media iracheni avevano riferito già a luglio che Washington aveva pianificato di riportare Daesh in Iraq dopo aver fallito i suoi obiettivi in Siria.
Presenza militare Usa in Siria
Gli Stati Uniti hanno confermato che stanno attuando un piano per mantenere truppe statunitensi in alcune zone della Siria nord-orientale, vicino ai giacimenti petroliferi. Il New York Times ha riportato che il presidente Donald Trump dovrebbe approvare un nuovo piano per mantenere alcune centinaia di militari statunitensi nella Siria orientale, al fine di aiutare gli alleati curdi a mantenere il controllo dei giacimenti petroliferi. Il giornale ha citato un alto funzionario dell’amministrazione affermando che Trump sta proponendo un nuovo piano del Pentagono per mantenere un contingente di quasi 200 forze di operazioni speciali in alcune basi nella Siria orientale, alcune vicino al confine con l’Iraq.
Gli avvertimenti di Khamenei
L’anno scorso, il leader della Rivoluzione Islamica dell’Iran, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, aveva avvertito sulle intenzioni degli Stati Uniti di trasferire Daesh dalla Siria in Afghanistan e Iraq per razionalizzare la sua presenza militare nella regione. Trasferendo i mercenari Daesh in Iraq e Afghanistan, la Casa Bianca cerca di “giustificare il proseguimento della sua presenza nella regione e di creare sicurezza per il regime sionista“, ha dichiarato l’Ayatollah Khamenei nel gennaio 2018.
di Giovanni Sorbello