America
Messico: ritrovati 17 corpi in un pozzo
La polizia messicana ha recuperato ieri 17 corpi all’interno di un pozzo, appartenenti ai membri della band Kombo Kolombia, in un ranch abbandonato nel nord del Messico.
La band aveva suonato giovedì scorso in un magazzino nella zona di Potrero Chico, quando una dozzina di uomini armati hanno preso d’assalto il luogo e trascinato i membri su dei furgoni. Secondo i superstiti, sono stati picchiati e quando sono arrivati al ranch, sono stati costretti a scendere in ginocchio e sono stati fucilati.
L’unico sopravvissuto è riuscito a fuggire nella confusione. La polizia ha dichiarato che il motivo della strage non è chiaro, tuttavia, i parenti dei membri della band hanno riferito alle autorità che il gruppo aveva ricevuto delle minacce.
Almeno 70mila persone sono state uccise in violenze legate alla droga in Messico, da quando l’ex presidente Felipe Calderon ha lanciato un’offensiva contro i cartelli della droga nel dicembre 2006. L’attuale presidente messicano Enrique Peña Nieto ha promesso di ridurre il tasso di criminalità, mentre continua la campagna contro i cartelli della droga.