Imam Husayn, anniversario del martirio
Anche quest’anno l’“Associazione Islamica Imam Mahdi (AJ)” ha organizzato la commemorazione dell’evento di Ashura. Ogni sera dalle ore 19.30, dal 31 agosto al 10 settembre, si svolgeranno le tradizionali cerimonie di lutto in ricordo del martirio dell’Imam Husayn (A), della sua famiglia e dei suoi compagni.
L’appuntamento è presso il Centro Islamico “Imam Mahdi” in Via Spello n. 5, quartiere Tuscolano, fermata Metropolitana “Furio Camillo”, stazione ferroviaria “Tuscolana”. Per maggiori informazioni: cell. 3394968095 – imam_mahdi59@yahoo.i
Il Perché del sacrificio dell’Imam Husayn
Il supremo sacrificio di Husayn bin ‘Ali, della sua famiglia e dei suoi compagni a Karbala è giustamente considerato come un evento epocale nella storia dell’Islam. Nessuno storico serio mette in questione l’evento o la sua importanza. In questo articolo, vorrei spiegare perché l’Imam Husayn bin ‘Ali (A) ha sacrificato la sua famiglia ed i suoi amici rifiutando di prestare alleanza a Yazid bin Mu’awiyah. Comprendere la filosofia del sacrificio di Husayn è una questione importante in sé stessa, ma lo diventa ancor di più quando comprendiamo che anche la filosofia o motivo delle cerimonie commemorative (‘azadari) di Muharram sono interconnessi con essa.
Il miglior modo per conoscere la ragione del sacrificio dell’Imam Husayn è quello di studiare le sue stesse parole. Il più importante tra i suoi detti concernenti questo argomento è il testamento che Husayn scrisse e lasciò a suo fratello, Muhammad al-Hanafiyya. Io considero questo documento come una “comunicato dell’obiettivo” della Rivoluzione di Husayn. L’Imam Husayn scrive: “Non mi sono sollevato per rabbia o arroganza, né per esercitare ingiustizia o oppressione. Mi sono sollevato [soltanto] per cercare di riformare la Ummah (comunità) di mio nonno. Voglio ordinare il bene, proibire il male, e seguire la Tradizione di mio nonno e di mio padre ‘Ali bin Abi Talib”.
In questo testamento Husayn menziona il problema affrontato dalla Ummah Islamica e la soluzione da lui adottata per risolvere questo problema. Il problema era il graduale allontanamento della Ummah dai puri insegnamenti dell’Islam, poiché l’Islam era stato preservato nella forma ma lo spirito ne era stato deformato. La soluzione, secondo Husayn, era quella di applicare i principi islamici di amr bil ma’ruf (ordinare il bene) e nahi ‘anil munkar (proibire il male), e mostrare inoltre il sentiero puro e incorrotto del Profeta dell’Islam come preservato e insegnato da ‘Ali bin Abi Talib.