Esercito siriano vicino alla roccaforte “ribelli” a Lattakia
L’esercito siriano sta avanzando nelle aree strategiche nord-orientali di Lattakia, in concomitanza con l’avanzata nel sud di Idlib e nel nord di Hama, arrivando all’ingresso della città bastione dei terroristi del partito turkmeno di Kabana.
Nella giornata di giovedì, le forze armate siriane, supportate dai caccia russi, hanno riconquistato il controllo delle altezze che dominano Kabana, che è la roccaforte principale del partito turkmeno al confine con Idlib.
L’esercito siriano è vicino a riconquistare anche Jabal al-Zawiqat e le colline adiacenti come il corridoio più importante che porta alla città strategica di Kabana. Le linee di difesa dei terroristi sono crollate a causa dell’avanzata simultanea dell’esercito siriano nel Nord Hama e nel sud Idlib.
La riconquista di Kabana aprirà la strada all’esercito siriano per entrare nelle basi e nelle città più importanti assediate dai terroristi turkmeni a Jisr al-Shaqour, Badama e al-Sarmaniyeh nell’Idlib occidentale e sud-occidentale.
Lo scorso sabato, l’esercito siriano ha respinto i terroristi in diverse regioni dopo aver aperto nuovi fronti nella Lattakia nord-orientale, mentre ha dato il via a nuove operazioni militari nel Nord Hama e nel Sud Idlib.
Una fonte dell’esercito siriano ha affermato che le truppe governative hanno aperto una nuova rotta verso le colline strategiche di Kabana nella Lattakia nord-orientale, mentre continuavano gli scontri con i terroristi nel nord e nord-ovest di Hama e nel sud-est di Idlib.
La fonte ha osservato che l’esercito di Damasco, sostenuto da unità di artiglieria e missili e anche dall’aeronautica siriana, si è scontrato pesantemente con Tahrir al-Sham al-Hay’at (Fronte Al-Nusra) in Tal al-Zaviqat vicino a Kabani Hilltops, infliggendo pesanti perdite ai terroristi.
L’agenzia stampa in lingua inglese al-Masdar, ha riferito che le truppe siriane sono riuscite a imporre il pieno controllo tre importanti punti militari, tra cui Hilltop 121 vicino a Kabana nella Lattakia nord-orientale.
di Giovanni Sorbello