Iran presenta nuovo sistema antiaereo di produzione nazionale
La Repubblica Islamica dell’Iran ha presentato il nuovo sistema di difesa aerea Khordad 15, progettato e costruito a livello nazionale in grado di distruggere simultaneamente sei bersagli nemici in arrivo.
Il sistema di difesa Khordad 15, è stato inaugurato ieri alla presenza del Ministro della Difesa, Brigadier General Amir Hatami. Parlando alla cerimonia di inaugurazione, Hatami ha dichiarato che il sistema è in grado di rilevare aerei da combattimento e droni da combattimento a 150 chilometri di distanza e di localizzarli entro un raggio di 120 chilometri.
Il sistema, ha aggiunto il ministro, può anche rilevare bersagli invisibili a una distanza di 85 chilometri ingaggiarli e distruggerli entro un raggio di 45 chilometri. Hatami ha aggiunto che il sistema di difesa aerea di Khordad 15 utilizza i missili Sayyad-3 ed è in grado di rilevare, intercettare e sparare simultaneamente su sei bersagli, aggiungendo che puà essere predisposto per ingaggiare bersagli nemici in meno di cinque minuti.
Il ministro iraniano ha anche osservato che la Repubblica islamica sta sviluppando sistemi per contrastare i missili e altre minacce aeree, data la presenza di forze extra-regionali in basi nei Paesi intorno all’Iran.
Recentemente, l’Iran ha compiuto importanti progressi nel settore della difesa e ha raggiunto l’autosufficienza nella produzione di attrezzature e hardware militari nonostante le sanzioni e la pressione economica occidentale. La Repubblica Islamica afferma che il suo potere militare è esclusivamente a scopo difensivo e non rappresenta una minaccia per gli altri Paesi.
Iran rafforza difese aeree nel Golfo
La Repubblica Islamica dell’Iran sembra prendere molto sul serio la retorica apocalittica delle élite politiche americane che spingono per una guerra contro il Paese del Golfo. Le difese aeree della costa meridionale del Golfo sono state rinforzate dallo spiegamento di sistemi Tor-M1 di design russo. I missili Sam Talash (Fight) e Bavar 373 (clone iraniano S-300) sono in rapido dispiegamento nel sud dell’Iran. Inoltre, i sistemi di missili Sam Tabas e Raad di fabbricazione nazionale sono stati collocati anche in impianti petroliferi e siti sensibili.
di Giovanni Sorbello