L’incubo del regime saudita sta diventando realtà
Martedì scorso, droni armati della Resistenza yemenita hanno attaccato due stazioni di pompaggio del petrolio in Arabia Saudita, due giorni dopo il sabotaggio di petroliere saudite al largo delle coste degli Emirati Arabi Uniti. I droni hanno causato ingenti danni a una delle stazioni che rifornivano un oleodotto dalla provincia orientale al porto di Yanbu sul Mar Rosso, ha dichiarato il ministro dell’Energia del regime saudita, Khalid al-Falih, nel corso di un’intervista rilasciata all’Agenzia di stampa controllata dallo Stato saudita.
La realtà è che il regime saudita affronta una situazione molto difficile. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sembra non essere stato in grado di salvare Al Saud dal fallimento della guerra yemenita. D’altra parte, il prolungamento della guerra yemenita ha fatto apparire i Paesi occidentali sospettosi sul futuro e la fine di questa battaglia. Durante la presidenza di Barack Obama e la presenza dei democratici alla Casa Bianca, ha avuto inizio la guerra yemenita. A quel tempo, le autorità saudite, e a capo di loro, il brutale principe dell’Arabia Saudita, Muhammad bin Salman, pensavano che in poche settimane sarebbero stati in grado di catturare Sana’a e Aden e sopprimere la rivoluzione del popolo yemenita. Anche le autorità saudite avevano dato garanzie all’amministrazione Obama a questo riguardo.
Sono passati più di quattro anni dall’inizio della guerra yemenita! La principale paura e l’incubo del principe ereditario saudita, Muhammad bin Salman, è che Riyadh dovrà ritirarsi da questa battaglia senza raggiungere i suoi obiettivi prefissati nello Yemen. Indubbiamente, nel prossimo futuro, i funzionari sauditi dovranno accettare una grande sconfitta nello Yemen. Questo enorme e irreparabile fallimento, dovrà essere condiviso anche dai funzionari americani e dai Paesi europei come Germania, Gran Bretagna e Francia. I fatti hanno confermato il ruolo determinante di questi Paesi nel massacro di migliaia di civili yemeniti, bambini compresi. Rwm docet!
di Giovanni Sorbello