Sochi: al via vertice Iran-Russia-Turchia
Il presidente iraniano Hassan Rouhani e i suoi omologhi russi e turchi, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, hanno avviato oggi i colloqui sulla Siria nella città di Sochi, nel Mar Nero. La riunione trilaterale è stata inaugurata allo scopo di esaminare gli ultimi sviluppi in Siria e i modi per portare stabilità al Paese colpito dalla guerra. Al loro arrivo nel luogo dell’incontro, Rouhani ed Erdogan sono stati accolti da Putin.
Da gennaio 2017, Mosca, Teheran e Ankara stanno mediando i negoziati di pace tra i rappresentanti del governo di Damasco e i gruppi della presunta opposizione in una serie di round svoltisi ad Astana e in altre città. I colloqui sono indicati collettivamente come il processo di pace di Astana.
Il primo round dei colloqui di Astana è iniziato un mese dopo che i tre garanti hanno unito gli sforzi e portato a un cessate il fuoco su tutta la Siria. I tre Stati fungono da garanti di questa tregua.
Colloqui Iran-Turchia
Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha incontrato oggi il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan a margine del vertice tripartito di Sochi e ha descritto il terrorismo come uno dei problemi più importanti nella regione che richiede un impegno comune.
Affermando che l’Iran e la Turchia sono determinati a combattere il terrorismo e cooperare su questo tema, il presidente Rouhani ha dichiarato: “Sfortunatamente, i gruppi terroristici nella regione sono sostenuti da anni da potenze straniere, specialmente dagli Stati Uniti”.
“La cooperazione tra i due Paesi, in particolare tra i settori privati, è molto buona e l’approfondimento delle transazioni bancarie è un prerequisito per lo sviluppo di questi legami”, ha riferito il presidente iraniano.
“L’Iran è pronto a sviluppare relazioni con la Turchia in materia di energia, industria e trasporti. E’ essenziale che le autorità della commissione congiunta di cooperazione accelerino il processo di attuazione di questi accordi”, ha concluso Rouhani.
di Giovanni Sorbello