Il movimento della Resistenza yemenita Ansarullah ha riferito la scorsa settimana di aver preso il controllo della base militare dell’Arabia Saudita a Jizan, nel sud-ovest del Paese.
L’esercito yemenita e i comitati popolari di Ansarullah, durante un’operazione nella città di confine di Jizan, sono riusciti a prendere il controllo della base militare saudita nell’area di “Al-Taba al-Hamra”. Situata lungo il confine comune con lo Yemen, Jizan è la città costiera del Mar Rosso, nel sud dell’Arabia Saudita.
Durante questa importante e sorprendente operazione militare, diversi mercenari sauditi sono rimasti uccisi o feriti, mentre i combattenti yemeniti sono riusciti a catturare gran parte delle loro attrezzature e munizioni.
Quattro anni di inferno per il popolo yemenita
Dal marzo 2015, l’Arabia Saudita e una coalizione di suoi alleati regionali – principalmente Emirati Arabi Uniti, Sudan e Giordania – hanno avviato una brutale aggressione militare contro lo Yemen con l’obiettivo dichiarato di schiacciare il movimento di Resistenza Houthi Ansarullah, che ha cacciato dal Paese il fedele alleato di Riyadh ed ex presidente Abd Rabbuh Mansur Hadi. Nonostante i quasi quattro anni di massacri e più di 600mila yemeniti tra morti e feriti, la guerra è stata un totale fallimento politico e militare per l’Arabia Saudita.
di Redazione
