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Sudan: ingerenze alla base della crisi economica

L’indipendenza del Sud Sudan nel 2011 ha causato un crollo economico per il Sudan, con il governo di Khartoum poco preparato alla secessione che è costata al Paese africano la perdita di metà del suo reddito nazionale, principalmente a causa del drastico calo della produzione di petrolio.

Sudan
L’eccentrico presidente del Sud Sudan, Salva Kiir Mayardit

La “creazione” del Paese, tuttavia, non è stata l’unica grande ragione alla base della crisi economica del Sudan. La crisi economica nel Paese ha avuto inizio nel 1993 dopo che gli Stati Uniti imposero sanzioni al Paese, accusandolo di essere un rifugio per il terrorismo. Le restrizioni hanno avuto un impatto devastante sullo sviluppo tecnologico e sociale del Sudan.

A settembre, il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, ha sciolto il governo per salvare l’economia malata del Paese. Il numero di ministri è sceso da 31 a 21. Molti analisti, tuttavia, sono scettici sull’efficacia della mossa. Gli esperti ritengono che la struttura politica ed economica del Paese sia da biasimare. I sudanesi hanno adottato politiche neoliberali tra cui la privatizzazione e la rimozione dei sussidi e la creazione di un mercato libero.

Sud Sudan, il nodo delle risorse

Il nodo dell’interminabile mattanza è il controllo delle risorse del Paese, soprattutto il petrolio della regione di Unity al confine col Sudan, oggetto di violenti scontri che ne avevano bloccato a lungo l’estrazione. Le “royalties” e le mazzette pagate dalle società petrolifere, soprattutto cinesi, sono destinate alle tasche dei signori della guerra locali che si contendono i campi petroliferi in un conflitto senza fine. Il conflitto ha anche causato la fuga di oltre due milioni di persone nella più grande crisi di rifugiati in Africa dopo il genocidio in Ruanda del 1994.

Rapporti tra Sud Sudan e Israele

Per restare sempre in tema di interessi e ingerenze, nel 2013 il Sud Sudan ha firmato un accordo per la vendita di petrolio ad Israele. Fonti della stampa israeliana hanno confermato che lo Stato del Sud Sudan vende il petrolio alle aziende Zionism Oil. L’interesse verso il Sud Sudan è aumentato dopo la scoperta di una serie di pozzi di petrolio nel Paese. I rapporti tra il Sud Sudan e Israele, si sono rafforzati nel 2011 in seguito all’indipendenza del Sud Sudan dal Sudan, in cui Israele non ha fatto mancare il suo sostegno.

di Giovanni Sorbello

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